Author: | Luca Littarru | ISBN: | 1230000142327 |
Publisher: | Cosmopoli.org | Publication: | June 11, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Luca Littarru |
ISBN: | 1230000142327 |
Publisher: | Cosmopoli.org |
Publication: | June 11, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il libro contiene 3 monologhi, due di Maddalena (Cecilia Pronti) e uno di Cristo (Luca Littarru), protagonisti del film “Il Cristo Calvo”. Scritti da Luca Littarru, i monologhi raccontano la tragedia dell’assenza, in una surreale e crescente presa di coscienza dell’impossibilità dell’incontro tra un essere umano e il Figlio di Dio.
Il FILM
A tre giorni dal 21 dicembre 2012, la disperata Maddalena, in fuga dal caos del mondo che si appresta ad affrontare la fine dei tempi, si ritrova a vivere l’attesa accanto ad un uomo morto sul palco di un teatro abbandonato. Un uomo (quasi) identico a Cristo, con tanto di segni della passione sul corpo, ritrovato disteso nella posizione della croce.
Paure, speranze, ossessioni, desideri si affollano nella mente di Maddalena: un’attesa che porterà (forse) ad una singolare resurrezione, in una sorta di carnevalesco, beffardo, burlesco gioco del destino.
Prima che del Messia e di una discussa Santa, il film parla con voce disincantata dell’incontro con Cristo in epoca moderna, restituendo dignità alla donna che Maddalena fu. Un film coraggioso ed evocativo, che non potrà che alimentare le polemiche del caso.
“I sogni, quando ti risvegli, sono solo aspirine scadute”
“Io e te saremmo stati avvicinati da puttane, da operai dismessi, da derelitti anarchici”
“Ti ho amato per tre giorni come ama una madre, una figlia, come solo una donna sa fare”
“Mi guardi, e aspetti il mio risorgere, tra vomiti di aria calda” “Sono così morto e calvo che tu inizi a dubitare”
Il libro contiene 3 monologhi, due di Maddalena (Cecilia Pronti) e uno di Cristo (Luca Littarru), protagonisti del film “Il Cristo Calvo”. Scritti da Luca Littarru, i monologhi raccontano la tragedia dell’assenza, in una surreale e crescente presa di coscienza dell’impossibilità dell’incontro tra un essere umano e il Figlio di Dio.
Il FILM
A tre giorni dal 21 dicembre 2012, la disperata Maddalena, in fuga dal caos del mondo che si appresta ad affrontare la fine dei tempi, si ritrova a vivere l’attesa accanto ad un uomo morto sul palco di un teatro abbandonato. Un uomo (quasi) identico a Cristo, con tanto di segni della passione sul corpo, ritrovato disteso nella posizione della croce.
Paure, speranze, ossessioni, desideri si affollano nella mente di Maddalena: un’attesa che porterà (forse) ad una singolare resurrezione, in una sorta di carnevalesco, beffardo, burlesco gioco del destino.
Prima che del Messia e di una discussa Santa, il film parla con voce disincantata dell’incontro con Cristo in epoca moderna, restituendo dignità alla donna che Maddalena fu. Un film coraggioso ed evocativo, che non potrà che alimentare le polemiche del caso.
“I sogni, quando ti risvegli, sono solo aspirine scadute”
“Io e te saremmo stati avvicinati da puttane, da operai dismessi, da derelitti anarchici”
“Ti ho amato per tre giorni come ama una madre, una figlia, come solo una donna sa fare”
“Mi guardi, e aspetti il mio risorgere, tra vomiti di aria calda” “Sono così morto e calvo che tu inizi a dubitare”