Author: | Gianluca Bonaiuti, Giovanni Ruocco, Luca Scuccimarra, Autori Vari | ISBN: | 9788867284672 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice | Publication: | July 2, 2015 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice | Language: | Italian |
Author: | Gianluca Bonaiuti, Giovanni Ruocco, Luca Scuccimarra, Autori Vari |
ISBN: | 9788867284672 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice |
Publication: | July 2, 2015 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice |
Language: | Italian |
Terza tappa di una storia del discorso sul popolo dall’antico regime all’epoca contemporanea, il volume si sofferma sui mutamenti che caratterizzano questa cruciale direttrice del dibattito politico-costituzionale occidentale nel tumultuoso periodo aperto dall’esperienza della Comune di Parigi: una fase storica nuova, nella quale il termine «popolo» – ormai definitivamente consacrato come espressione dell’unità-totalità del corpo sovrano nel lessico e nella riflessione giuridico-istituzionale – vede indebolita la sua capacità di polarizzazione, in positivo e in negativo, del dibattito pubblico e sembra implodere di fronte all’affermazione dirompente di una pluralità di figure, ora più capaci di ispirare e rappresentare l’immaginario politico dell’epoca, come nazione, classe, proletariato, massa, folla. È anche questo processo di moltiplicazione e frammentazione semantica a spingere il discorso sul popolo verso nuove e più approfondite forme di articolazione epistemica e categoriale, attraverso l’emersione di nuovi campi di ricerca, dalla sociologia alla psicologia collettiva, che del «popolo» come unità plurale concreta cercano finalmente di comprendere la composizione, i bisogni, i comportamenti, gli obiettivi.
Terza tappa di una storia del discorso sul popolo dall’antico regime all’epoca contemporanea, il volume si sofferma sui mutamenti che caratterizzano questa cruciale direttrice del dibattito politico-costituzionale occidentale nel tumultuoso periodo aperto dall’esperienza della Comune di Parigi: una fase storica nuova, nella quale il termine «popolo» – ormai definitivamente consacrato come espressione dell’unità-totalità del corpo sovrano nel lessico e nella riflessione giuridico-istituzionale – vede indebolita la sua capacità di polarizzazione, in positivo e in negativo, del dibattito pubblico e sembra implodere di fronte all’affermazione dirompente di una pluralità di figure, ora più capaci di ispirare e rappresentare l’immaginario politico dell’epoca, come nazione, classe, proletariato, massa, folla. È anche questo processo di moltiplicazione e frammentazione semantica a spingere il discorso sul popolo verso nuove e più approfondite forme di articolazione epistemica e categoriale, attraverso l’emersione di nuovi campi di ricerca, dalla sociologia alla psicologia collettiva, che del «popolo» come unità plurale concreta cercano finalmente di comprendere la composizione, i bisogni, i comportamenti, gli obiettivi.