Author: | Giulietta Alfonsi | ISBN: | 9788859147213 |
Publisher: | Aletti Editore | Publication: | November 30, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giulietta Alfonsi |
ISBN: | 9788859147213 |
Publisher: | Aletti Editore |
Publication: | November 30, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il filo tematico che attraversa i testi raccolti ne “Il Tempio di Iside” fa riferimento a percorsi di saggezza, ove le varie composizioni riflettono e propongono elementi dinamici tesi ad una sintesi, letture di criticità orientate ad un'aspirazione di saggezza nel quadro di immagini e descrizioni poetiche. La sintesi intesa come punto effettivo o ricavato ove confluiscono aspetti di istanze diverse, momenti di incontro e fiducia con il focus della visione centrata sull'ampiezza, sull'espansione possibile da cui osservare i fenomeni. La visione reattiva ed univoca alla problematicità vuole essere superata con le nutrite fonti del campo espanso che possano, della realtà, restituire una versione sostenibile. Osservare dall'alto è necessario come è necessario un punto di incontro, leggere la criticità nella cornice ampia fino a percepire la “semplicità” della sintesi. La visione liberata diventa emanazione delle dimensioni longeve e dei valori duraturi, in contesti che relativizzano la problematicità ed assegnano il giusto valore ad eventi e fenomeni. Iside è la madre, la donna, il simbolo della connessione di forze individuali ed universali, di energie e risorse latenti, di legami spezzati in cerca di ricomposizione. Il tempio è pacificazione in amore, fiducia, bellezza, natura, ricchezza di cuore… La visione d'insieme è fuoco di creatività, sfida al reale e alla complessità. Giulietta Alfonsi nasce a San Benedetto del Tronto e vive a Roma. Laureata in Psicologia ed esperta di disagio sociale, è autrice di articoli dedicati a svantaggio e discriminazioni; attualmente insegna italiano L2 a richiedenti asilo e rifugiati politici. Ha svolto attività di carattere letterario, recensioni per l'agenzia “Il Segnalibro”, e i professori Salvatore Porcu di Gonnosfanadiga, mondialista e fondatore dell'Unum Unione di Convergenza Universale, Carmelo Rosario Viola di Acireale, studioso di scienze socio-antropologiche fondatore della disciplina di Biologia Sociale. Nel 2005 riceve una nomination per “Woman of the Year” dall'ABI American Biographical Institute Board of International Research. Finalista ai concorsi letterari “Fortunato Pasqualino” “Parlami d'amore” e “Cibo Arte e Poesia” dell'associazione Akkuaria, riceve il premio della giuria per le poesie “Di Dio e dell'amore tra i popoli” e “Stili di vita”. Nel 2014 inizia le pubblicazioni con la casa editrice Aletti: “Giochi dell'anima”, le raccolte “Il Labirinto della speranza” e “Alice e le sfide dell'ordinario” nelle collane antologiche “Poeti del terzo millennio a confronto”, e nel 2015 “La Porta di Isthar”.
Il filo tematico che attraversa i testi raccolti ne “Il Tempio di Iside” fa riferimento a percorsi di saggezza, ove le varie composizioni riflettono e propongono elementi dinamici tesi ad una sintesi, letture di criticità orientate ad un'aspirazione di saggezza nel quadro di immagini e descrizioni poetiche. La sintesi intesa come punto effettivo o ricavato ove confluiscono aspetti di istanze diverse, momenti di incontro e fiducia con il focus della visione centrata sull'ampiezza, sull'espansione possibile da cui osservare i fenomeni. La visione reattiva ed univoca alla problematicità vuole essere superata con le nutrite fonti del campo espanso che possano, della realtà, restituire una versione sostenibile. Osservare dall'alto è necessario come è necessario un punto di incontro, leggere la criticità nella cornice ampia fino a percepire la “semplicità” della sintesi. La visione liberata diventa emanazione delle dimensioni longeve e dei valori duraturi, in contesti che relativizzano la problematicità ed assegnano il giusto valore ad eventi e fenomeni. Iside è la madre, la donna, il simbolo della connessione di forze individuali ed universali, di energie e risorse latenti, di legami spezzati in cerca di ricomposizione. Il tempio è pacificazione in amore, fiducia, bellezza, natura, ricchezza di cuore… La visione d'insieme è fuoco di creatività, sfida al reale e alla complessità. Giulietta Alfonsi nasce a San Benedetto del Tronto e vive a Roma. Laureata in Psicologia ed esperta di disagio sociale, è autrice di articoli dedicati a svantaggio e discriminazioni; attualmente insegna italiano L2 a richiedenti asilo e rifugiati politici. Ha svolto attività di carattere letterario, recensioni per l'agenzia “Il Segnalibro”, e i professori Salvatore Porcu di Gonnosfanadiga, mondialista e fondatore dell'Unum Unione di Convergenza Universale, Carmelo Rosario Viola di Acireale, studioso di scienze socio-antropologiche fondatore della disciplina di Biologia Sociale. Nel 2005 riceve una nomination per “Woman of the Year” dall'ABI American Biographical Institute Board of International Research. Finalista ai concorsi letterari “Fortunato Pasqualino” “Parlami d'amore” e “Cibo Arte e Poesia” dell'associazione Akkuaria, riceve il premio della giuria per le poesie “Di Dio e dell'amore tra i popoli” e “Stili di vita”. Nel 2014 inizia le pubblicazioni con la casa editrice Aletti: “Giochi dell'anima”, le raccolte “Il Labirinto della speranza” e “Alice e le sfide dell'ordinario” nelle collane antologiche “Poeti del terzo millennio a confronto”, e nel 2015 “La Porta di Isthar”.