Author: | Madeleine O'Connor | ISBN: | 9788898891184 |
Publisher: | MABED - Edizioni Sì | Publication: | August 3, 2015 |
Imprint: | MABED - Edizioni Sì | Language: | Italian |
Author: | Madeleine O'Connor |
ISBN: | 9788898891184 |
Publisher: | MABED - Edizioni Sì |
Publication: | August 3, 2015 |
Imprint: | MABED - Edizioni Sì |
Language: | Italian |
“L’alimentazione dell’uomo, così come quella di tutti gli altri esseri viventi, nasce cruda; il fuoco, come strumento di manipolazione del cibo, è un’innovazione abbastanza recente. La cottura e gli innumerevoli modi di elaborazione dei prodotti che mangiamo rendono il cibo più morbido e appetibile, inibendo i ricettori del senso di sazietà. Contemporaneamente però ne alterano la struttura, coagulano le proteine, rendono inorganici i minerali e i sali, distruggono vitamine e enzimi, diventando, più che un nutrimento, una zavorra per il nostro organismo e seminando nei nostri organi varie scorie.”
“Al crudismo si arriva per gradi. Si comincia per lo più col seguire una dieta vegetariana, spinti da motivazioni etiche o salutistiche. Dopo un po’ di tempo ci si accorge che si sta meglio. Poi, giorno dopo giorno, si impara a ridurre sempre un po’ di più quello che prima ci sembrava indispensabile... e il gioco è fatto!”
“L’alimentazione dell’uomo, così come quella di tutti gli altri esseri viventi, nasce cruda; il fuoco, come strumento di manipolazione del cibo, è un’innovazione abbastanza recente. La cottura e gli innumerevoli modi di elaborazione dei prodotti che mangiamo rendono il cibo più morbido e appetibile, inibendo i ricettori del senso di sazietà. Contemporaneamente però ne alterano la struttura, coagulano le proteine, rendono inorganici i minerali e i sali, distruggono vitamine e enzimi, diventando, più che un nutrimento, una zavorra per il nostro organismo e seminando nei nostri organi varie scorie.”
“Al crudismo si arriva per gradi. Si comincia per lo più col seguire una dieta vegetariana, spinti da motivazioni etiche o salutistiche. Dopo un po’ di tempo ci si accorge che si sta meglio. Poi, giorno dopo giorno, si impara a ridurre sempre un po’ di più quello che prima ci sembrava indispensabile... e il gioco è fatto!”