Author: | Claudio Magris | ISBN: | 9788811133698 |
Publisher: | Garzanti | Publication: | February 2, 2012 |
Imprint: | Garzanti | Language: | Italian |
Author: | Claudio Magris |
ISBN: | 9788811133698 |
Publisher: | Garzanti |
Publication: | February 2, 2012 |
Imprint: | Garzanti |
Language: | Italian |
In questa raccolta di saggi brevi, Claudio Magris insegue e analizza le due grandi, antitetiche direzioni del viaggio – essenziale, culturale e politico – contemporaneo: il ritorno e la fuga, la conquista e la dispersione dell’identità, la continuità e la metamorfosi dell’individuo. Attraverso l’indagine di grandi autori – da Svevo a Musil, da Ibsen a Flaubert, da Mann a Walser, da Singer a Borges – Magris rivive la disgregazione di un’idea armoniosa del mondo con i beni e i mali che essa comporta, le nuove strade che essa apre e le insidie di cui le cosparge. Il dialogo con i temi del pensiero contemporaneo si affianca al confronto con la condizione storica, l’interpretazione letteraria si alterna alla testimonianza autobiografica e all’intervento politico, l’osservatorio del moralista distaccato si salda all’impegno personale nelle grandi tensioni ideali del presente, l’ambiguità e la reticenza della letteratura s’intrecciano alla chiarezza etica. Il taglio obliquo del saggio sceglie la via indiretta per dissimulare, ma anche soprattutto per dire – con tutta l’incertezza e la discrezione imposte dall’ora storica – l’irriducibile esigenza di una verità provvisoria.
In questa raccolta di saggi brevi, Claudio Magris insegue e analizza le due grandi, antitetiche direzioni del viaggio – essenziale, culturale e politico – contemporaneo: il ritorno e la fuga, la conquista e la dispersione dell’identità, la continuità e la metamorfosi dell’individuo. Attraverso l’indagine di grandi autori – da Svevo a Musil, da Ibsen a Flaubert, da Mann a Walser, da Singer a Borges – Magris rivive la disgregazione di un’idea armoniosa del mondo con i beni e i mali che essa comporta, le nuove strade che essa apre e le insidie di cui le cosparge. Il dialogo con i temi del pensiero contemporaneo si affianca al confronto con la condizione storica, l’interpretazione letteraria si alterna alla testimonianza autobiografica e all’intervento politico, l’osservatorio del moralista distaccato si salda all’impegno personale nelle grandi tensioni ideali del presente, l’ambiguità e la reticenza della letteratura s’intrecciano alla chiarezza etica. Il taglio obliquo del saggio sceglie la via indiretta per dissimulare, ma anche soprattutto per dire – con tutta l’incertezza e la discrezione imposte dall’ora storica – l’irriducibile esigenza di una verità provvisoria.