Izbjeglice/Rifugiati
Storie di gente della ex-Jugoslavia
Nonfiction, History, Eastern Europe, Social & Cultural Studies, Political Science, Government, Local Government
| Author: | Tullio Bugari, Giacomo Scattolini | ISBN: | 1230000605786 |
| Publisher: | Altroviaggio - barnabooks | Publication: | June 1, 2015 |
| Imprint: | Language: | Italian |
| Author: | Tullio Bugari, Giacomo Scattolini |
| ISBN: | 1230000605786 |
| Publisher: | Altroviaggio - barnabooks |
| Publication: | June 1, 2015 |
| Imprint: | |
| Language: | Italian |
A cura di Giacomo Scattolini e Tullio Bugari
Izbjeglice/Rifugiati, pubblicato per la prima volta nel 1999, è una raccolta di testimonianze di persone scappate dal conflitto che ha avuto luogo nell’ex Jugoslavia a partire dal 1991. Mentre in Italia e in Europa i nostri politici cercano ancora un modo per bloccare quel mare di persone in fuga che cerca di raggiungere la salvezza nel nostro continente, provando ad alzare i bordi di un lavandino che perde ma ignorando da dove origini quella perdita, questo libro provava a raccontare, già quindici anni fa, attraverso la voce di chi aveva vissuto e subito situazioni simili, ciò che dovrebbe essere ovvio, ovvero il motivo che spinge delle persone ad abbandonare la propria casa, gli affetti e gli oggetti di una vita, tutto, e a scappare per non morire.
20 anni fa le bombe cadevano su Sarajevo, stretta sotto assedio, a poche centinaia di chilometri da qui. Il 16 maggio 1995 cadevano sulla città mille granate in un solo giorno. Questo libro racconta le vite di chi era lì, mentre tutto questo avveniva sotto la sguardo già allora inerme dell’Italia e dell’Europa.
A cura di Giacomo Scattolini e Tullio Bugari
Izbjeglice/Rifugiati, pubblicato per la prima volta nel 1999, è una raccolta di testimonianze di persone scappate dal conflitto che ha avuto luogo nell’ex Jugoslavia a partire dal 1991. Mentre in Italia e in Europa i nostri politici cercano ancora un modo per bloccare quel mare di persone in fuga che cerca di raggiungere la salvezza nel nostro continente, provando ad alzare i bordi di un lavandino che perde ma ignorando da dove origini quella perdita, questo libro provava a raccontare, già quindici anni fa, attraverso la voce di chi aveva vissuto e subito situazioni simili, ciò che dovrebbe essere ovvio, ovvero il motivo che spinge delle persone ad abbandonare la propria casa, gli affetti e gli oggetti di una vita, tutto, e a scappare per non morire.
20 anni fa le bombe cadevano su Sarajevo, stretta sotto assedio, a poche centinaia di chilometri da qui. Il 16 maggio 1995 cadevano sulla città mille granate in un solo giorno. Questo libro racconta le vite di chi era lì, mentre tutto questo avveniva sotto la sguardo già allora inerme dell’Italia e dell’Europa.
