Author: | Charlotte Bronte | ISBN: | 9788868110390 |
Publisher: | Libri da leggere | Publication: | December 16, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Charlotte Bronte |
ISBN: | 9788868110390 |
Publisher: | Libri da leggere |
Publication: | December 16, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Edito nel 1847, Jane Eyre viene considerato il capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Brontë. La storia narrata è autobiografica e racconta le vicende della protagonista Jane Eyre rivolgendosi in modo diretto al lettore. Il libro venne accettato da subito e dato alle stampe con lo pseudonimo di Currer Bell. In quello stesso anno anche le altre due sorelle della scrittrice pubblicarono alcune loro opere.
Dopo la morte dei genitori Jane viene accolta appena bambina da alcuni parenti. Qui subisce le angherie della zia e dei cugini. L’unico a volerle bene era il fratello della madre venuto a mancare anni prima e che aveva lasciato, tra le sue volontà quelle di accogliere la bambina in casa. Qualche anno dopo la ragazzina venne affidata ad una scuola di carità ma anche lì non ebbe vita facile. Grazie al suo carattere forte e ai suoi studi tenaci, Jane, ormai donna, diviene una stimata insegnante e poi istitutrice nella sfarzosa dimora della famiglia Rochester. Sono tre i periodi essenziali trattati nel libro ricollegabili alla stessa vita dell’autrice: l’infanzia, l’istruzione ed il lavoro.
Il volume fu accolto con successo dal pubblico dell’epoca grazie ai suoi numerosi punti di forza. Tra questi le descrizioni realistiche, i personaggi e soprattutto la figura della protagonista. La Brontë nacque nello Yorkshire in Inghilterra. La scrittrice era la terza di sei figli e venne iscritta in una scuola per figli di ecclesiastici. Suo padre, infatti, era un pastore protestante di origini irlandesi. Le condizioni spaventose vissute dalla scrittrice e dalle sue due sorelle Maria ed Elizabeth verranno ripercorse nel romanzo che avete tra le mani. L’istituto di Cowan Bridge fu facilmente riconoscibile ai lettori dell’epoca sotto le spoglie della Lowood School. La Brontë iniziò a scrivere a partire dal 1826 ma poi sospese la sua attività per poter fare da governante in alcune famiglie. Non è difficile notare, dunque, una nota strettamente biografica nel romanzo di Jane Eyre.
Edito nel 1847, Jane Eyre viene considerato il capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Brontë. La storia narrata è autobiografica e racconta le vicende della protagonista Jane Eyre rivolgendosi in modo diretto al lettore. Il libro venne accettato da subito e dato alle stampe con lo pseudonimo di Currer Bell. In quello stesso anno anche le altre due sorelle della scrittrice pubblicarono alcune loro opere.
Dopo la morte dei genitori Jane viene accolta appena bambina da alcuni parenti. Qui subisce le angherie della zia e dei cugini. L’unico a volerle bene era il fratello della madre venuto a mancare anni prima e che aveva lasciato, tra le sue volontà quelle di accogliere la bambina in casa. Qualche anno dopo la ragazzina venne affidata ad una scuola di carità ma anche lì non ebbe vita facile. Grazie al suo carattere forte e ai suoi studi tenaci, Jane, ormai donna, diviene una stimata insegnante e poi istitutrice nella sfarzosa dimora della famiglia Rochester. Sono tre i periodi essenziali trattati nel libro ricollegabili alla stessa vita dell’autrice: l’infanzia, l’istruzione ed il lavoro.
Il volume fu accolto con successo dal pubblico dell’epoca grazie ai suoi numerosi punti di forza. Tra questi le descrizioni realistiche, i personaggi e soprattutto la figura della protagonista. La Brontë nacque nello Yorkshire in Inghilterra. La scrittrice era la terza di sei figli e venne iscritta in una scuola per figli di ecclesiastici. Suo padre, infatti, era un pastore protestante di origini irlandesi. Le condizioni spaventose vissute dalla scrittrice e dalle sue due sorelle Maria ed Elizabeth verranno ripercorse nel romanzo che avete tra le mani. L’istituto di Cowan Bridge fu facilmente riconoscibile ai lettori dell’epoca sotto le spoglie della Lowood School. La Brontë iniziò a scrivere a partire dal 1826 ma poi sospese la sua attività per poter fare da governante in alcune famiglie. Non è difficile notare, dunque, una nota strettamente biografica nel romanzo di Jane Eyre.