L'arma più forte. Censura e ricerca del consenso nel cinema del ventennio fascista

Nonfiction, Entertainment, Performing Arts, Film, Cinematography, Art & Architecture, Photography
Cover of the book L'arma più forte. Censura e ricerca del consenso nel cinema del ventennio fascista by Andrea Giuseppe Muratore, Luigi Pellegrini Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Andrea Giuseppe Muratore ISBN: 9788868226206
Publisher: Luigi Pellegrini Editore Publication: November 10, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Andrea Giuseppe Muratore
ISBN: 9788868226206
Publisher: Luigi Pellegrini Editore
Publication: November 10, 2017
Imprint:
Language: Italian

Durante il ventennio fascista il cinema aveva lo scopo di riprodurre, valorizzare e diffondere fatti e circostanze, mirando ad esaltare le gesta di eroi e lo spirito dei molti, al fine di galvanizzare, affascinandolo, il pubblico italiano, per cui ci si trova in presenza di film finalizzati solo ed esclusivamente ad essere una sorta di auto-rappresentazione-celebrazione del regime fascista: una forma di totalitarismo cinematografico che aveva come sceneggiatore e regista Benito Mussolini. Immagini, suoni, protagonisti, dialoghi, gesta, rappresentavano per il Fascismo i mattoni su cui costruire progressivo consenso e pubblicità sempre più ampia; rappresentavano gli strumenti per trasmettere alla gente l’esempio di protagonisti-eroi e quindi la voglia di emulare, esaltando così il comportamento dell’Italia e del Duce.

 

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Durante il ventennio fascista il cinema aveva lo scopo di riprodurre, valorizzare e diffondere fatti e circostanze, mirando ad esaltare le gesta di eroi e lo spirito dei molti, al fine di galvanizzare, affascinandolo, il pubblico italiano, per cui ci si trova in presenza di film finalizzati solo ed esclusivamente ad essere una sorta di auto-rappresentazione-celebrazione del regime fascista: una forma di totalitarismo cinematografico che aveva come sceneggiatore e regista Benito Mussolini. Immagini, suoni, protagonisti, dialoghi, gesta, rappresentavano per il Fascismo i mattoni su cui costruire progressivo consenso e pubblicità sempre più ampia; rappresentavano gli strumenti per trasmettere alla gente l’esempio di protagonisti-eroi e quindi la voglia di emulare, esaltando così il comportamento dell’Italia e del Duce.

 

More books from Luigi Pellegrini Editore

Cover of the book Cocaina S.p.A. by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Evolution by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Prima di tutto un uomo by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Touch me. Il guerriero in una mano by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Il Mistero della Corazzata Russa by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Approcci Critici al Pluralismo Confessionale by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book An... Profumo d'arancio amaro by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book La tana del fajetto by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Una città di medici. L'orgoglio della professione by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Nata sotto il segno del cancro by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Lacrime e Sorrisi by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Le Macerie Dentro by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Mafia e Cultura Mafiosa by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Equivoci by Andrea Giuseppe Muratore
Cover of the book Incantesimo d'amore by Andrea Giuseppe Muratore
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy