Author: | Harriet Beecher Stowe | ISBN: | 9788831619417 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | May 8, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Harriet Beecher Stowe |
ISBN: | 9788831619417 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | May 8, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La capanna dello zio Tom è un romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Pubblicato nel 1852 in seguito a un atto legislativo promulgato nel 1850, il Fugitive Slave Law, che decretava il dovere di denunciare gli schiavi fuggiti e la restituzione ai proprietari, il romanzo ebbe un profondo effetto sugli atteggiamenti nei confronti degli afroamericani e la schiavitù negli Stati Uniti e rese più acuto il conflitto che condusse alla guerra civile americana.
Il romanzo narra le vicende di Tom, uno schiavo nero, che dopo aver servito due padroni di buon cuore che lo avevano trattato con umanità e rispetto, passa nelle mani di un terzo che vuole fare di lui un aguzzino. Al rifiuto di Tom, che non vuole maltrattare i suoi compagni e ha il coraggio di ribellarsi, lo farà uccidere.
Intanto, George Shelby, il figlio tredicenne del primo padrone di Tom, che gli aveva promesso che un giorno sarebbe andato a cercarlo per libererarlo, è ormai diventato adulto. George riesce a ritrovare Tom dopo tante ricerche e come aveva promesso, lo vuole comprare per poi riscattarlo, ma giunge solamente per raccogliere le parole d'amore e perdono di Tom morente. Quando il giovane ritornerà nel Kentucky libererà tutti i suoi schiavi.
La capanna dello zio Tom è stato il romanzo best-seller del XIX secolo e molti critici ritengono che esso possa aver alimentato la causa abolizionista del 1850. Solo negli Stati Uniti, nell'anno successivo alla sua pubblicazione ne furono vendute 300.000 copie.
La capanna dello zio Tom è un romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Pubblicato nel 1852 in seguito a un atto legislativo promulgato nel 1850, il Fugitive Slave Law, che decretava il dovere di denunciare gli schiavi fuggiti e la restituzione ai proprietari, il romanzo ebbe un profondo effetto sugli atteggiamenti nei confronti degli afroamericani e la schiavitù negli Stati Uniti e rese più acuto il conflitto che condusse alla guerra civile americana.
Il romanzo narra le vicende di Tom, uno schiavo nero, che dopo aver servito due padroni di buon cuore che lo avevano trattato con umanità e rispetto, passa nelle mani di un terzo che vuole fare di lui un aguzzino. Al rifiuto di Tom, che non vuole maltrattare i suoi compagni e ha il coraggio di ribellarsi, lo farà uccidere.
Intanto, George Shelby, il figlio tredicenne del primo padrone di Tom, che gli aveva promesso che un giorno sarebbe andato a cercarlo per libererarlo, è ormai diventato adulto. George riesce a ritrovare Tom dopo tante ricerche e come aveva promesso, lo vuole comprare per poi riscattarlo, ma giunge solamente per raccogliere le parole d'amore e perdono di Tom morente. Quando il giovane ritornerà nel Kentucky libererà tutti i suoi schiavi.
La capanna dello zio Tom è stato il romanzo best-seller del XIX secolo e molti critici ritengono che esso possa aver alimentato la causa abolizionista del 1850. Solo negli Stati Uniti, nell'anno successivo alla sua pubblicazione ne furono vendute 300.000 copie.