La coscienza di Zeno

Fiction & Literature, Family Life, Literary
Cover of the book La coscienza di Zeno by Italo Svevo, Bibliotheka Edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Italo Svevo ISBN: 9788869340345
Publisher: Bibliotheka Edizioni Publication: February 5, 2015
Imprint: Bibliotheka Edizioni Language: Italian
Author: Italo Svevo
ISBN: 9788869340345
Publisher: Bibliotheka Edizioni
Publication: February 5, 2015
Imprint: Bibliotheka Edizioni
Language: Italian

Pubblicato nel 1923, l'anno successivo all'uscita di La stanza di Giacobbe della Woolf e dell'Ulisse di Joyce, nonché del saggio che ha rivoluzionato la visione occidentale dell'individuo, L'Io e l'Es di Freud, La coscienza di Zeno risente di questi potentissimi influssi sin dalla prefazione, in cui l'opera viene presentata al lettore come un'autobiografia scritta da Zeno Cosini su ordine del suo psicoanalista allo scopo terapeutico di guarire dalle nevrosi che lo tormentano. Zeno è infatti afflitto da molteplici disturbi, di cui i più evidenti sono un vizio del fumo che egli tenta di eliminare e una malattia immaginaria alle gambe. Nel tentativo di rintracciarne le cause e in questo modo liberarsene, egli narra gli episodi salienti della propria vita e i rapporti che lo legano a suo padre, a sua moglie Augusta e al suo amico-rivale Guido. Ma l'esperimento psicoanalitico fallisce, perché Zeno non arriva alla guarigione, finendo coll'abbandonare la terapia. Quello che conquista, però, è la consapevolezza che la cosiddetta "salute" che gli psicoanalisti contrappongono alla "malattia" non è un valore positivo, anzi il malato, "l'inetto" è colui che meglio degli altri sa far valere se stesso contro gli stereotipi, i conformismi e le meschinità imposti dalla società. Italo Svevo Nasce a Trieste nel 1861 e nella città natale vi resta per quasi tutta la vita. Nel 1880 inizia a lavorare per la Banca Union e nel 1896 sposa Livia Veneziani, da cui avrà quattro figli. Si muove culturalmente nell'ambiente mitteleuropeo di inizio '900, dove ha modo di conoscere personalmente James Joyce, di cui sarà allievo, e indirettamente Sigmund Freud. La sua attività di romanziere inizia nel 1892 con Una vita, cui seguiranno Senilità e il più celebre La coscienza di Zeno. Il quarto romanzo, Confessioni di un vegliardo, resterà incompiuto. Muore a seguito di un incidente stradale il 13 settembre 1928. I testi della collana Grandi Classici sono a cura di Clio Stefanelli.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Pubblicato nel 1923, l'anno successivo all'uscita di La stanza di Giacobbe della Woolf e dell'Ulisse di Joyce, nonché del saggio che ha rivoluzionato la visione occidentale dell'individuo, L'Io e l'Es di Freud, La coscienza di Zeno risente di questi potentissimi influssi sin dalla prefazione, in cui l'opera viene presentata al lettore come un'autobiografia scritta da Zeno Cosini su ordine del suo psicoanalista allo scopo terapeutico di guarire dalle nevrosi che lo tormentano. Zeno è infatti afflitto da molteplici disturbi, di cui i più evidenti sono un vizio del fumo che egli tenta di eliminare e una malattia immaginaria alle gambe. Nel tentativo di rintracciarne le cause e in questo modo liberarsene, egli narra gli episodi salienti della propria vita e i rapporti che lo legano a suo padre, a sua moglie Augusta e al suo amico-rivale Guido. Ma l'esperimento psicoanalitico fallisce, perché Zeno non arriva alla guarigione, finendo coll'abbandonare la terapia. Quello che conquista, però, è la consapevolezza che la cosiddetta "salute" che gli psicoanalisti contrappongono alla "malattia" non è un valore positivo, anzi il malato, "l'inetto" è colui che meglio degli altri sa far valere se stesso contro gli stereotipi, i conformismi e le meschinità imposti dalla società. Italo Svevo Nasce a Trieste nel 1861 e nella città natale vi resta per quasi tutta la vita. Nel 1880 inizia a lavorare per la Banca Union e nel 1896 sposa Livia Veneziani, da cui avrà quattro figli. Si muove culturalmente nell'ambiente mitteleuropeo di inizio '900, dove ha modo di conoscere personalmente James Joyce, di cui sarà allievo, e indirettamente Sigmund Freud. La sua attività di romanziere inizia nel 1892 con Una vita, cui seguiranno Senilità e il più celebre La coscienza di Zeno. Il quarto romanzo, Confessioni di un vegliardo, resterà incompiuto. Muore a seguito di un incidente stradale il 13 settembre 1928. I testi della collana Grandi Classici sono a cura di Clio Stefanelli.

More books from Bibliotheka Edizioni

Cover of the book Lei by Italo Svevo
Cover of the book Rapa Nui by Italo Svevo
Cover of the book Tra tolleranza ed intransigenza by Italo Svevo
Cover of the book L'Honda Anomala by Italo Svevo
Cover of the book Confessione by Italo Svevo
Cover of the book Le vette dell'abisso by Italo Svevo
Cover of the book La dieta mediterranea italiana by Italo Svevo
Cover of the book Andavamo a scuola con la 600 by Italo Svevo
Cover of the book Il fastello della mirra by Italo Svevo
Cover of the book Il freddo sul Lago Erie by Italo Svevo
Cover of the book Elettroshock by Italo Svevo
Cover of the book Appapà by Italo Svevo
Cover of the book Il curioso caso del signor G by Italo Svevo
Cover of the book The Italian Mediterranean Diet by Italo Svevo
Cover of the book La mia paura di me by Italo Svevo
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy