Author: | Alessandro Diddi, Pulito Lorenzo, Caterina Scaccianoce | ISBN: | 9788892157545 |
Publisher: | Giappichelli Editore | Publication: | June 10, 2015 |
Imprint: | Giappichelli Editore | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Diddi, Pulito Lorenzo, Caterina Scaccianoce |
ISBN: | 9788892157545 |
Publisher: | Giappichelli Editore |
Publication: | June 10, 2015 |
Imprint: | Giappichelli Editore |
Language: | Italian |
Con la legge n. 67/2014, il legislatore è intervenuto anche per indebolire l’equazione tra risposta penale e carcere, oltre che per sfoltire il carico giudiziario. Così, da un lato, si è estesa agli imputati adulti – con i necessari adattamenti – la sospensione del processo con “messa alla prova”, già sperimentata proficuamente nel processo a carico dei minori; dall’altro, il Governo è stato delegato a prevedere la “tenuità del fatto” come causa di non punibilità nel procedimento ordinario, (ancora una volta) trasferendo un fenomeno giudiziario già operante nel rito minorile e in quello davanti al giudice di pace.Il volume approfondisce entrambi gli istituti, analizzandone genesi e profili operativi: si tratta di innovazioni nel complesso apprezzabili, ma ancora troppo timide nel perseguire a fondo le finalità deflative, collocandosi nel solco di una tradizione che stenta a concepire l’intervento penale come extrema ratio. NICOLA TRIGGIANI, Avvocato, è Professore associato confermato di Diritto processuale penale nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore di prima fascia. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali Giustizia penale e informazione. La pubblicazione di notizie, atti e immagini (Padova, 2012), Le investigazioni difensive (Milano, 2002), Ricognizioni mezzo di prova nel nuovo processo penale (Milano, 1998).
Con la legge n. 67/2014, il legislatore è intervenuto anche per indebolire l’equazione tra risposta penale e carcere, oltre che per sfoltire il carico giudiziario. Così, da un lato, si è estesa agli imputati adulti – con i necessari adattamenti – la sospensione del processo con “messa alla prova”, già sperimentata proficuamente nel processo a carico dei minori; dall’altro, il Governo è stato delegato a prevedere la “tenuità del fatto” come causa di non punibilità nel procedimento ordinario, (ancora una volta) trasferendo un fenomeno giudiziario già operante nel rito minorile e in quello davanti al giudice di pace.Il volume approfondisce entrambi gli istituti, analizzandone genesi e profili operativi: si tratta di innovazioni nel complesso apprezzabili, ma ancora troppo timide nel perseguire a fondo le finalità deflative, collocandosi nel solco di una tradizione che stenta a concepire l’intervento penale come extrema ratio. NICOLA TRIGGIANI, Avvocato, è Professore associato confermato di Diritto processuale penale nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore di prima fascia. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali Giustizia penale e informazione. La pubblicazione di notizie, atti e immagini (Padova, 2012), Le investigazioni difensive (Milano, 2002), Ricognizioni mezzo di prova nel nuovo processo penale (Milano, 1998).