Author: | Olga Maria Stefania Cucaro | ISBN: | 9788826091525 |
Publisher: | ResearchFreelance | Publication: | October 4, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Olga Maria Stefania Cucaro |
ISBN: | 9788826091525 |
Publisher: | ResearchFreelance |
Publication: | October 4, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La ricerca nasce dallo studio della voluntary disclosure presente nei bilanci delle società. In particolare è interessante analizzare quella parte del capitale relazionale definita CSR (Corporate Social Responsibility) e la parte di informazioni rientranti nella risk disclosure (ambientale e sociale). È noto che nel 2017 sarà obbligatorio, per le grandi organizzazioni, il bilancio di sostenibilità detto anche bilancio sociale che rientra nella dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016. In questo working paper si analizzerà la rilevanza della disclosure sullo sviluppo sostenibile e sulle politiche ambientali presenti nel bilancio 2010 delle società appartenenti secondo l’autrice, ai settori maggiormente a rischio ambientale. È stato scelto il 2010 come anno iniziale della ricerca per capire la rilevanza della comunicazione volontaria sullo sviluppo sostenibile e si attende il recepimento della mandatory disclosure rappresentata dal Bilancio di sostenibilità per un confronto puntuale sulla quantità e qualità dell’informativa volontaria dal 2010 al 2016 e di quella obbligatoria del 2017.
La ricerca nasce dallo studio della voluntary disclosure presente nei bilanci delle società. In particolare è interessante analizzare quella parte del capitale relazionale definita CSR (Corporate Social Responsibility) e la parte di informazioni rientranti nella risk disclosure (ambientale e sociale). È noto che nel 2017 sarà obbligatorio, per le grandi organizzazioni, il bilancio di sostenibilità detto anche bilancio sociale che rientra nella dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016. In questo working paper si analizzerà la rilevanza della disclosure sullo sviluppo sostenibile e sulle politiche ambientali presenti nel bilancio 2010 delle società appartenenti secondo l’autrice, ai settori maggiormente a rischio ambientale. È stato scelto il 2010 come anno iniziale della ricerca per capire la rilevanza della comunicazione volontaria sullo sviluppo sostenibile e si attende il recepimento della mandatory disclosure rappresentata dal Bilancio di sostenibilità per un confronto puntuale sulla quantità e qualità dell’informativa volontaria dal 2010 al 2016 e di quella obbligatoria del 2017.