Author: | Filippo Focardi | ISBN: | 9788858103623 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | February 1, 2012 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Filippo Focardi |
ISBN: | 9788858103623 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | February 1, 2012 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
In Italia l'esperienza della seconda guerra mondiale, dell'occupazione tedesca e della lotta partigiana contro la Repubblica sociale, ha inciso sulle memorie individuali e collettive producendo numerose fratture. Al di sopra di un universo di memorie frammentate è esistita però anche una memoria pubblica della guerra, basata su una narrazione di fondo condivisa dalle singole componenti del fronte antifascista e impostasi come narrazione dominante. Una memoria pubblica della guerra e della Resistenza che è stata in grado di attivare nel paese processi di identificazione profondi, tali da conferirle i tratti di una memoria collettiva. Contestata fin dall'immediato dopoguerra, questa memoria si è trovata negli ultimi anni al centro di un confronto sempre più acceso che ha toccato temi nevralgici: la resa dei conti con i fascisti dopo il 25 aprile, la riconciliazione fra 'ragazzi di Salò' e partigiani, la giornata della memoria in ricordo della Shoah, le foibe, Cefalonia. Il volume analizza le caratteristiche del dibattito politico sulla memoria della Resistenza attraverso la lente dei discorsi pronunciati in occasione della Liberazione, dalle più importanti cariche istituzionali – da Gronchi a Ciampi – e dai politici più in vista, da De Gasperi a Moro, da Nenni a Togliatti, da Almirante a Fini.
In Italia l'esperienza della seconda guerra mondiale, dell'occupazione tedesca e della lotta partigiana contro la Repubblica sociale, ha inciso sulle memorie individuali e collettive producendo numerose fratture. Al di sopra di un universo di memorie frammentate è esistita però anche una memoria pubblica della guerra, basata su una narrazione di fondo condivisa dalle singole componenti del fronte antifascista e impostasi come narrazione dominante. Una memoria pubblica della guerra e della Resistenza che è stata in grado di attivare nel paese processi di identificazione profondi, tali da conferirle i tratti di una memoria collettiva. Contestata fin dall'immediato dopoguerra, questa memoria si è trovata negli ultimi anni al centro di un confronto sempre più acceso che ha toccato temi nevralgici: la resa dei conti con i fascisti dopo il 25 aprile, la riconciliazione fra 'ragazzi di Salò' e partigiani, la giornata della memoria in ricordo della Shoah, le foibe, Cefalonia. Il volume analizza le caratteristiche del dibattito politico sulla memoria della Resistenza attraverso la lente dei discorsi pronunciati in occasione della Liberazione, dalle più importanti cariche istituzionali – da Gronchi a Ciampi – e dai politici più in vista, da De Gasperi a Moro, da Nenni a Togliatti, da Almirante a Fini.