Author: | Vittorio Imbriani | ISBN: | 1230000785921 |
Publisher: | Media Galaxy | Publication: | November 19, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Vittorio Imbriani |
ISBN: | 1230000785921 |
Publisher: | Media Galaxy |
Publication: | November 19, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Vittorio Imbriani nacque a Napoli il 27 ottobre del 1840 da Paolo Emilio Imbriani, giureconsulto e uomo di lettere, e da Carlotta Poerio figlia del Barone Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo Poerio. La famiglia paterna aveva lunga tradizione patriottica: il nonno, Matteo, era stato deputato al parlamento del 1820-21. Nel 1859 a soli diciannove anni, rivoluzionario e repubblicano, abbandonò gli studi, per partecipare alla guerra come volontario nel secondo corpo dell’esercito dell’Italia centrale. Patriota e letterato, allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo germanico, ma non seppe acquisire l'equilibrio e la finezza critica del maestro, tendendo piuttosto a quell'espressione polemico-umoresca che, esercitata dopo il '70 nel giornalismo dell'opposizione, alimentò i molti suoi scritti durante l'insegnamento di letteratura italiana e tedesca all'università di Napoli. La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883), rivalutata negli ultimi decenni, si distingue nel panorama letterario del tempo per un'estrosa inventiva linguistica, non aliena da arcaismi e da contaminazioni dialettali, che corrisponde a un atteggiamento programmaticamente anticonformista. Raccolse canti e novelle popolari: La novellaia fiorentina (1871); I canti del popolo meridionale (2 voll., 1871-72); La novellaia milanese (1872). Oggi vi presentiamo La novellaja fiorentina : fiabe e novelline stenografate in Firenze dal dettato popolare da Vittorio Imbriani - accresciuta di molte novelle inedite , di numerosi riscontri e di note. Ecco l’incipit: Da parecchi anni, io raccolgo fiabe e novelline popolari. Finora ho sempre accumulato materiale, proponendomi di pubblicare in seguito ogni cosa insieme, ravvicinando e confrontando le diverse lezioni del medesimo racconto, diverse per dialetto e pel modo, in cui svolgesi il tema. Adesso, riflettendoci meglio, ho risoluto di stampare separatamente le novelle raccolte in ciascun dialetto...
Vittorio Imbriani nacque a Napoli il 27 ottobre del 1840 da Paolo Emilio Imbriani, giureconsulto e uomo di lettere, e da Carlotta Poerio figlia del Barone Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo Poerio. La famiglia paterna aveva lunga tradizione patriottica: il nonno, Matteo, era stato deputato al parlamento del 1820-21. Nel 1859 a soli diciannove anni, rivoluzionario e repubblicano, abbandonò gli studi, per partecipare alla guerra come volontario nel secondo corpo dell’esercito dell’Italia centrale. Patriota e letterato, allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo germanico, ma non seppe acquisire l'equilibrio e la finezza critica del maestro, tendendo piuttosto a quell'espressione polemico-umoresca che, esercitata dopo il '70 nel giornalismo dell'opposizione, alimentò i molti suoi scritti durante l'insegnamento di letteratura italiana e tedesca all'università di Napoli. La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883), rivalutata negli ultimi decenni, si distingue nel panorama letterario del tempo per un'estrosa inventiva linguistica, non aliena da arcaismi e da contaminazioni dialettali, che corrisponde a un atteggiamento programmaticamente anticonformista. Raccolse canti e novelle popolari: La novellaia fiorentina (1871); I canti del popolo meridionale (2 voll., 1871-72); La novellaia milanese (1872). Oggi vi presentiamo La novellaja fiorentina : fiabe e novelline stenografate in Firenze dal dettato popolare da Vittorio Imbriani - accresciuta di molte novelle inedite , di numerosi riscontri e di note. Ecco l’incipit: Da parecchi anni, io raccolgo fiabe e novelline popolari. Finora ho sempre accumulato materiale, proponendomi di pubblicare in seguito ogni cosa insieme, ravvicinando e confrontando le diverse lezioni del medesimo racconto, diverse per dialetto e pel modo, in cui svolgesi il tema. Adesso, riflettendoci meglio, ho risoluto di stampare separatamente le novelle raccolte in ciascun dialetto...