Author: | Riccardo di San Vittore | ISBN: | 9781783361427 |
Publisher: | limovia.net | Publication: | May 22, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Riccardo di San Vittore |
ISBN: | 9781783361427 |
Publisher: | limovia.net |
Publication: | May 22, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L'autore è Riccardo di San Vittore (Scozia, ca 1110 – Parigi, 10 marzo 1173) è stato un teologo e filosofo francese di origine scozzese. Fu uno dei più importanti teologi mistici del XII secolo nonché priore dell’abbazia benedettina di San Vittore a Parigi, dal 1162 alla morte.
Riccardo fu allievo di Ugo di San Vittore, di cui adottò e sviluppò principi e metodi. La sua opera più importante, il De Trinitate, cerca di giungere agli elementi essenziali della dottrina trinitaria mediante un processo di ragionamento speculativo. Riccardo esercitò un grande influsso su Bonaventura da Bagnoregio e i mistici francescani.
Nel Paradiso di Dante (X, 130), è considerato fra i teologi e i dottori della Chiesa, insieme con Isidoro di Siviglia e Beda il Venerabile.
De præparatione animi ad contemplationem, liber dictus Benjamin minor. Il sottotitolo viene dal Salmo LXVII, 28 (Benjamin in mentis excessu). Tratta di morale mistica, è una allegoria del testo biblico che parla di Lia e Rachele le mogli di Giacobbe e dei loro tredici figli, dove si attribuisce ad ognuno di essi un particolare significato nel cammino di perfezionamento dello spirito umano per raggiungere la contemplazione di Dio.
L'autore è Riccardo di San Vittore (Scozia, ca 1110 – Parigi, 10 marzo 1173) è stato un teologo e filosofo francese di origine scozzese. Fu uno dei più importanti teologi mistici del XII secolo nonché priore dell’abbazia benedettina di San Vittore a Parigi, dal 1162 alla morte.
Riccardo fu allievo di Ugo di San Vittore, di cui adottò e sviluppò principi e metodi. La sua opera più importante, il De Trinitate, cerca di giungere agli elementi essenziali della dottrina trinitaria mediante un processo di ragionamento speculativo. Riccardo esercitò un grande influsso su Bonaventura da Bagnoregio e i mistici francescani.
Nel Paradiso di Dante (X, 130), è considerato fra i teologi e i dottori della Chiesa, insieme con Isidoro di Siviglia e Beda il Venerabile.
De præparatione animi ad contemplationem, liber dictus Benjamin minor. Il sottotitolo viene dal Salmo LXVII, 28 (Benjamin in mentis excessu). Tratta di morale mistica, è una allegoria del testo biblico che parla di Lia e Rachele le mogli di Giacobbe e dei loro tredici figli, dove si attribuisce ad ognuno di essi un particolare significato nel cammino di perfezionamento dello spirito umano per raggiungere la contemplazione di Dio.