La ragazza con la Leica

Fiction & Literature
Cover of the book La ragazza con la Leica by Helena Janeczek, Guanda
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Helena Janeczek ISBN: 9788823520288
Publisher: Guanda Publication: September 7, 2017
Imprint: Guanda Language: Italian
Author: Helena Janeczek
ISBN: 9788823520288
Publisher: Guanda
Publication: September 7, 2017
Imprint: Guanda
Language: Italian

La ragazza con la Leica nel 2018 ha vinto il Premio Strega e il Premio Bagutta, ed è nella Selezione Premio Campiello 2018.

«Helena è scrittrice vera, e questo, forse, è il suo libro più bello.»
Roberto Saviano

Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg ­Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda ­rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di ­vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La ragazza con la Leica nel 2018 ha vinto il Premio Strega e il Premio Bagutta, ed è nella Selezione Premio Campiello 2018.

«Helena è scrittrice vera, e questo, forse, è il suo libro più bello.»
Roberto Saviano

Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg ­Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda ­rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di ­vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.

More books from Guanda

Cover of the book Incontro d'amore in un paese in guerra by Helena Janeczek
Cover of the book Le affascinanti manie degli altri by Helena Janeczek
Cover of the book Dove sei stato? by Helena Janeczek
Cover of the book News by Helena Janeczek
Cover of the book Salone di bellezza per piccoli ritocchi by Helena Janeczek
Cover of the book Un doppio sospetto by Helena Janeczek
Cover of the book Morto che cammina by Helena Janeczek
Cover of the book Il tè è sempre una soluzione by Helena Janeczek
Cover of the book Ogni spazio felice by Helena Janeczek
Cover of the book Il commissario e il silenzio by Helena Janeczek
Cover of the book Il banchiere anarchico by Helena Janeczek
Cover of the book Lettere a Theo by Helena Janeczek
Cover of the book Quel che sa la notte by Helena Janeczek
Cover of the book L'amore o quasi by Helena Janeczek
Cover of the book Atlante di geografia umana by Helena Janeczek
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy