Author: | Bruno Rombi | ISBN: | 9788873568414 |
Publisher: | Condaghes | Publication: | July 23, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Bruno Rombi |
ISBN: | 9788873568414 |
Publisher: | Condaghes |
Publication: | July 23, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"L’acquiescenza del padre" è il ritratto impietoso di un bambino – Ido – diventato uomo con l’assillo dell’identificazione nel genitore mai avuto, mai recuperato a livello introspettivo. Un personaggio alla ricerca continua di un carattere che acquisirà soltanto quando riuscirà a spostare il centro dell’attenzione dal suo dramma a quello di coloro che gli stanno attorno, moglie e figli, e in modo particolare su quello del suo primogenito.
Il testo, elaboratissimo, si avvale, nel suo intreccio, del filtro di notevoli brani di opere storiche, letterarie e filosofiche che hanno costituito la cultura del secolo scorso, assumendo, in tal senso, il significato di una summa ideologica di tale periodo storico. Con un interrogativo di fondo: siamo fuori, nella dinamica esistenziale odierna, dai condizionamenti delle varie ideologie passate, o corriamo il rischio di ripetere gli errori storici di fine ‘800?
"L’acquiescenza del padre" è il ritratto impietoso di un bambino – Ido – diventato uomo con l’assillo dell’identificazione nel genitore mai avuto, mai recuperato a livello introspettivo. Un personaggio alla ricerca continua di un carattere che acquisirà soltanto quando riuscirà a spostare il centro dell’attenzione dal suo dramma a quello di coloro che gli stanno attorno, moglie e figli, e in modo particolare su quello del suo primogenito.
Il testo, elaboratissimo, si avvale, nel suo intreccio, del filtro di notevoli brani di opere storiche, letterarie e filosofiche che hanno costituito la cultura del secolo scorso, assumendo, in tal senso, il significato di una summa ideologica di tale periodo storico. Con un interrogativo di fondo: siamo fuori, nella dinamica esistenziale odierna, dai condizionamenti delle varie ideologie passate, o corriamo il rischio di ripetere gli errori storici di fine ‘800?