Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849298710 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | April 11, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849298710 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | April 11, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Una ampia ed analitica disamina della costituzione e dell'accrescimento di un considerevole patrimonio acquisito nel tempo con pazienza e lungimiranza dai costruttori di cattedrali che hanno preso ad innalzare Templi ma questa volta non più per altri ma per se stessi. Analisi condotta con metodo scientifico e basata esclusivamente su documenti storici analizzati con gli occhi del ricercatore più che del massone, senza mai sconfinare nella deriva del romanzato ma sempre e solo nel solco delle verità storicamente acquisite. Documenti e verità non sempre facili da stanare in quanto riposte nei più reconditi nascondigli di polverosi scaffali e bui archivi. Si narra ad esempio, la spinosa vicenda di Palazzo Giustiniani, dal 21 aprile 1901, sede del Grande Oriente d'Italia sotto la Gran Maestranza di Ernesto Nathan, futuro Sindaco di Roma. Occasione e motivo della nascita dell'Urbs, strumento per l'acquisizione dell'antico palazzo in Via della Dogana Vecchia. La miopia fascista di Mussolini, nel 1926, acquisí l'edificio al demanio pubblico sottraendolo alla Comunione, che da quell'edificio prendeva il nome. Seguirà quindi per l'Obbedienza massonica la scelta di Villa il Vascello, attuale sede di rappresentanza dell'Istituzione e da allora un crescendo inarrestabile. L'opera si prefigge un duplice compito: da un lato far sí che gli iscritti all'Istituzione prendano coscienza dell'importante patrimonio immobiliare che, nel tempo il Grande Oriente d'Italia ha saputo costruire e gestire per il tramite della URBS e dall'altro, seguendo il solco della politica della trasparenza e di apertura verso il “mondo profano” condotta nell'ultimo quindicennio, di divulgare le vicende storiche che hanno vista protagonista l'Istituzione Massonica dai primi del novecento ai giorni nostri. L'intento della Urbs, del Grande Oriente d'Italia e degli autori è quello di avvicinare tutti i Fratelli della Comunione a quella parte dell'Istituzione per cosí dire “profana” che, a ben vedere, rappresenta l'anello di congiunzione tra l'esoterico ed il profano. Intento divulgativo testimoniato anche dalla ricerca della più ampia partecipazione nella compilazione del testo oltre che, nell'acquisizione delle immagini delle varie sedi e dei relativi templi. Si è voluta ricercare la collaborazione dei Fratelli di ogni Oriente per far sentir loro “propria” la nascente opera, e avvicinarli “naturalmente” al soggetto giuridico che gestisce il patrimonio di tutti i Massoni d'Italia. L'opera non ha la pretesa di risultare esaustiva e non è esclusa la possibilità di successive edizioni, ma del resto, anche il patrimonio che viene illustrato è stato realizzato in oltre cento anni ed è tutt'ora, in continuo accrescimento. Gli antichi costruttori di cattedrali continueranno ad innalzare Templi per i Fratelli che si aggiungeranno all'inquieto cammino dei cercatori di senso.
Una ampia ed analitica disamina della costituzione e dell'accrescimento di un considerevole patrimonio acquisito nel tempo con pazienza e lungimiranza dai costruttori di cattedrali che hanno preso ad innalzare Templi ma questa volta non più per altri ma per se stessi. Analisi condotta con metodo scientifico e basata esclusivamente su documenti storici analizzati con gli occhi del ricercatore più che del massone, senza mai sconfinare nella deriva del romanzato ma sempre e solo nel solco delle verità storicamente acquisite. Documenti e verità non sempre facili da stanare in quanto riposte nei più reconditi nascondigli di polverosi scaffali e bui archivi. Si narra ad esempio, la spinosa vicenda di Palazzo Giustiniani, dal 21 aprile 1901, sede del Grande Oriente d'Italia sotto la Gran Maestranza di Ernesto Nathan, futuro Sindaco di Roma. Occasione e motivo della nascita dell'Urbs, strumento per l'acquisizione dell'antico palazzo in Via della Dogana Vecchia. La miopia fascista di Mussolini, nel 1926, acquisí l'edificio al demanio pubblico sottraendolo alla Comunione, che da quell'edificio prendeva il nome. Seguirà quindi per l'Obbedienza massonica la scelta di Villa il Vascello, attuale sede di rappresentanza dell'Istituzione e da allora un crescendo inarrestabile. L'opera si prefigge un duplice compito: da un lato far sí che gli iscritti all'Istituzione prendano coscienza dell'importante patrimonio immobiliare che, nel tempo il Grande Oriente d'Italia ha saputo costruire e gestire per il tramite della URBS e dall'altro, seguendo il solco della politica della trasparenza e di apertura verso il “mondo profano” condotta nell'ultimo quindicennio, di divulgare le vicende storiche che hanno vista protagonista l'Istituzione Massonica dai primi del novecento ai giorni nostri. L'intento della Urbs, del Grande Oriente d'Italia e degli autori è quello di avvicinare tutti i Fratelli della Comunione a quella parte dell'Istituzione per cosí dire “profana” che, a ben vedere, rappresenta l'anello di congiunzione tra l'esoterico ed il profano. Intento divulgativo testimoniato anche dalla ricerca della più ampia partecipazione nella compilazione del testo oltre che, nell'acquisizione delle immagini delle varie sedi e dei relativi templi. Si è voluta ricercare la collaborazione dei Fratelli di ogni Oriente per far sentir loro “propria” la nascente opera, e avvicinarli “naturalmente” al soggetto giuridico che gestisce il patrimonio di tutti i Massoni d'Italia. L'opera non ha la pretesa di risultare esaustiva e non è esclusa la possibilità di successive edizioni, ma del resto, anche il patrimonio che viene illustrato è stato realizzato in oltre cento anni ed è tutt'ora, in continuo accrescimento. Gli antichi costruttori di cattedrali continueranno ad innalzare Templi per i Fratelli che si aggiungeranno all'inquieto cammino dei cercatori di senso.