Author: | Antonella Donati | ISBN: | 9788868050962 |
Publisher: | Fisco e Tasse | Publication: | October 20, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Antonella Donati |
ISBN: | 9788868050962 |
Publisher: | Fisco e Tasse |
Publication: | October 20, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Riforma del condominio pienamente operativa dopo 15 mesi dall’entrata in vigore delle norme di modifica del codice civile. Ora con l’emanazione del regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità per la formazione degli amministratori di condominio nonché dei corsi di formazione per gli amministratori condominiali, sono stati definiti tutti i tasselli di un complesso di disposizioni che affida all’amministratore nuovi compiti e responsabilità. Il regolamento è in vigore dal 9 ottobre 2014.Una legge di riforma che adegua le disposizioni alla nuova realtà dei tempi, confermando però quelli che sono i cardini delle disposizioni del 1942, vale a dire le modalità di ripartizione delle spese per i beni comuni e il principio in base al quale, anche in riferimento all’uso delle parti comuni, è permesso al singolo tutto ciò che non è espressamente vietato e che non limita i diritti degli altri.Negli ultimi mesi del 2013, la riforma del condominio è stata oggetto anche di un intervento del Garante della privacy che ha affrontato le novità dal punto di vista della tutela dei dati personali. Diamo conto delle indicazioni dell’Autority nelle faq.
Riforma del condominio pienamente operativa dopo 15 mesi dall’entrata in vigore delle norme di modifica del codice civile. Ora con l’emanazione del regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità per la formazione degli amministratori di condominio nonché dei corsi di formazione per gli amministratori condominiali, sono stati definiti tutti i tasselli di un complesso di disposizioni che affida all’amministratore nuovi compiti e responsabilità. Il regolamento è in vigore dal 9 ottobre 2014.Una legge di riforma che adegua le disposizioni alla nuova realtà dei tempi, confermando però quelli che sono i cardini delle disposizioni del 1942, vale a dire le modalità di ripartizione delle spese per i beni comuni e il principio in base al quale, anche in riferimento all’uso delle parti comuni, è permesso al singolo tutto ciò che non è espressamente vietato e che non limita i diritti degli altri.Negli ultimi mesi del 2013, la riforma del condominio è stata oggetto anche di un intervento del Garante della privacy che ha affrontato le novità dal punto di vista della tutela dei dati personali. Diamo conto delle indicazioni dell’Autority nelle faq.