Author: | Ada Negri | ISBN: | 1230001581171 |
Publisher: | Self-Publish | Publication: | March 7, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ada Negri |
ISBN: | 1230001581171 |
Publisher: | Self-Publish |
Publication: | March 7, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Le solitarie sono la prima raccolta di prose scritta dalla poetessa Ada Negri e pubblicata nel 1917 da Treves, a Milano.
Si tratta di 18 novelle imperniate perlopiù sul tema della condizione femminile tra fine Ottocento e inizio Novecento, attraverso brevi ma memorabili ritratti, dov'è facilmente individuabile l'origine socialista della scrittrice lodigiana.
È uno dei primi documenti che si occupano così da vicino di alcuni problemi che troveranno la loro fortuna a Novecento inoltrato, ma che Ada anticipa con poeticità e vigore in questo e in altri suoi testi.
Le solitarie sono una delle opere più rappresentative e rilevanti, artisticamente e tematicamente, della letteratura femminile dell'intero XX secolo; come tale, ebbe il giusto successo negli anni dieci fino alla Seconda guerra mondiale, ma, per motivi di censura politica da parte della critica, come a gran parte dell'opera di Negri, anche a Le solitarie toccò un lungo silenzio: ancora oggi il testo, come l'autrice, è tenuto lontano dal canone novecentesco.
Il libro è aperto da una breve lettera/dedica a Margherita Sarfatti, nella quale l'autrice ricorda, in una prosa che si avvicina molto al linguaggio poetico negriano, i momenti della composizione delle novelle, trascorsi in compagnia della celebre amica, nella residenza in campagna di questa.
Si leggono poi le 18 novelle.
Le solitarie sono la prima raccolta di prose scritta dalla poetessa Ada Negri e pubblicata nel 1917 da Treves, a Milano.
Si tratta di 18 novelle imperniate perlopiù sul tema della condizione femminile tra fine Ottocento e inizio Novecento, attraverso brevi ma memorabili ritratti, dov'è facilmente individuabile l'origine socialista della scrittrice lodigiana.
È uno dei primi documenti che si occupano così da vicino di alcuni problemi che troveranno la loro fortuna a Novecento inoltrato, ma che Ada anticipa con poeticità e vigore in questo e in altri suoi testi.
Le solitarie sono una delle opere più rappresentative e rilevanti, artisticamente e tematicamente, della letteratura femminile dell'intero XX secolo; come tale, ebbe il giusto successo negli anni dieci fino alla Seconda guerra mondiale, ma, per motivi di censura politica da parte della critica, come a gran parte dell'opera di Negri, anche a Le solitarie toccò un lungo silenzio: ancora oggi il testo, come l'autrice, è tenuto lontano dal canone novecentesco.
Il libro è aperto da una breve lettera/dedica a Margherita Sarfatti, nella quale l'autrice ricorda, in una prosa che si avvicina molto al linguaggio poetico negriano, i momenti della composizione delle novelle, trascorsi in compagnia della celebre amica, nella residenza in campagna di questa.
Si leggono poi le 18 novelle.