Author: | Andrea Pestarini | ISBN: | 9788898023066 |
Publisher: | Edizioni Il Frangente | Publication: | October 3, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Pestarini |
ISBN: | 9788898023066 |
Publisher: | Edizioni Il Frangente |
Publication: | October 3, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dieci anni di Mai Stracc, dieci anni di navigazione, ma soprattutto dieci anni di vita. Andrea racconta delle sue traversate atlantiche, di New York, della Polinesia e del Pacifico australe. Parla di incontri, di avvenimenti e avventure, però è la ricerca "del cosa non so" che emerge prepotente da queste pagine, insieme all'amore e alla passione per la sua barca e per un viaggio con Chicca e Mostro, che non è più viaggio, ma è diventato una scelta. Un giro del mondo che forse non finirà mai...
«Una nuova passe, un nuovo atollo Tahanea
Tahanea è disabitata e una volta entrato nella laguna è come se ne fossi il proprietario.
Cammino sulla spiaggia, re del mio piccolo paradiso. Qui il mare ha tre colori, a seconda della profondità è di un turchese differente.
Gli atolli sono un posto strano e affascinante. È mare ovunque, in effetti terra ce n’è ben poca. Strisce di sabbia, corallo e palme, larghe poche decine di metri separano la laguna dall’oceano. Anelli di corallo persi nel Pacifico e io sono qui solo, perso nel Pacifico e felice di esserlo.
Con il machete di Nanò mi apro un cocco. Ascolto l’oceano, il fragore delle onde sulla barriera corallina che dà rifugio al Mai Stracc […].
Per anni ho navigato solo, cercando nelle miglia consolazione, fermandomi il minimo indispensabile perché in mare è tutto semplice. Tutto si riduce a un sei capace o non lo sei.
A volte sono arrivato in posti favolosi che, in realtà, non ho nemmeno visto.
Ancoravo, dormivo, ripartivo, forse per paura di trovare qualcosa che potesse approfondire le ferite che cercavo di curare con migliaia di onde.
Fermarsi vuol dire creare rapporti e amicizie, quindi ripartire diventa difficile.
Io, partito per guarire, cercavo di evitare nuovo dolore.
Quando c’era solo mare intorno al Mai Stracc ero felice e sicuro nel mio rifugio irraggiungibile.»
L'eBook contiene un inserto a colori.
Dieci anni di Mai Stracc, dieci anni di navigazione, ma soprattutto dieci anni di vita. Andrea racconta delle sue traversate atlantiche, di New York, della Polinesia e del Pacifico australe. Parla di incontri, di avvenimenti e avventure, però è la ricerca "del cosa non so" che emerge prepotente da queste pagine, insieme all'amore e alla passione per la sua barca e per un viaggio con Chicca e Mostro, che non è più viaggio, ma è diventato una scelta. Un giro del mondo che forse non finirà mai...
«Una nuova passe, un nuovo atollo Tahanea
Tahanea è disabitata e una volta entrato nella laguna è come se ne fossi il proprietario.
Cammino sulla spiaggia, re del mio piccolo paradiso. Qui il mare ha tre colori, a seconda della profondità è di un turchese differente.
Gli atolli sono un posto strano e affascinante. È mare ovunque, in effetti terra ce n’è ben poca. Strisce di sabbia, corallo e palme, larghe poche decine di metri separano la laguna dall’oceano. Anelli di corallo persi nel Pacifico e io sono qui solo, perso nel Pacifico e felice di esserlo.
Con il machete di Nanò mi apro un cocco. Ascolto l’oceano, il fragore delle onde sulla barriera corallina che dà rifugio al Mai Stracc […].
Per anni ho navigato solo, cercando nelle miglia consolazione, fermandomi il minimo indispensabile perché in mare è tutto semplice. Tutto si riduce a un sei capace o non lo sei.
A volte sono arrivato in posti favolosi che, in realtà, non ho nemmeno visto.
Ancoravo, dormivo, ripartivo, forse per paura di trovare qualcosa che potesse approfondire le ferite che cercavo di curare con migliaia di onde.
Fermarsi vuol dire creare rapporti e amicizie, quindi ripartire diventa difficile.
Io, partito per guarire, cercavo di evitare nuovo dolore.
Quando c’era solo mare intorno al Mai Stracc ero felice e sicuro nel mio rifugio irraggiungibile.»
L'eBook contiene un inserto a colori.