Author: | Giorgio Daidola | ISBN: | 9788885719354 |
Publisher: | Edizioni Il Frangente | Publication: | June 27, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Daidola |
ISBN: | 9788885719354 |
Publisher: | Edizioni Il Frangente |
Publication: | June 27, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Ci troviamo immersi nel cuore del Mediterraneo in luoghi alla portata di tutti, lungo un percorso fatto a più riprese nel corso di cinque anni, da un velista-viaggiatore che un giorno decide di lasciare il proprio ormeggio che occupava da anni, per fare prua verso est regalandosi il tempo necessario per conoscere e assaporare appieno il fascino unico del Mediterraneo. «La decisione di lasciare un porto simpatico e sicuro della Liguria e di vagabondare per il Mediterraneo si è rivelata una scelta vincente, che ha rinvigorito la mia passione per la barca a vela. Anche perché sono convinto che il Mediterraneo è il più bel mare del mondo, un mare che non finisce mai di stupire.»
Il libro non ha l’obiettivo di essere una guida nautica, bensì traccia svariate rotte interessanti, soprattutto tra le isole della Grecia e della Turchia, che sono descritte attraverso l’occhio curioso e indagatore di un giornalista-viaggiatore che ama farsi raccontare i posti da persone native del luogo e dai personaggi che popolano il mare, figure spesso atipiche, che attraverso il loro passato spiegano il loro presente e le loro aspettative. Il solitario Alain Capon, i vagabondi Jackie e David, lo scultore Skevos Vrondos, il padre dei marina turchi Hasan Kacmaz sono solo alcuni dei personaggi che animano le pagine di questo libro. «L’aspetto di gran lunga più importante di questo modo di andar per mare, al di là di immergersi nella bellezza e nelle peculiarità dei luoghi, al di là del piacere di navigare, è però un altro. Si tratta del sentirsi più aperti al rapporto con gli altri, di una particolare predisposizione ad incontrare persone con le quali vivere brevi ma intensi rapporti umani.»
L’autore ci porta anche a conoscere i luoghi al di là del porto e del suo lungomare per inoltrarsi nel suo entroterra, salire su colline e montagne e godersi lo spettacolo dall’alto attraverso stupendi itinerari naturalistici.
Lo spirito di questo velista curioso trova piena realizzazione anche in un importante apparato fotografico di 72 pagine, che traducono in colori e immagini i personaggi incontrati e i luoghi visitati.
Questa non è un’impresa, ma semplicemente un gran bel viaggio per mare, che ha regalato momenti ed emozioni indimenticabili all’autore e al suo equipaggio.
Ci troviamo immersi nel cuore del Mediterraneo in luoghi alla portata di tutti, lungo un percorso fatto a più riprese nel corso di cinque anni, da un velista-viaggiatore che un giorno decide di lasciare il proprio ormeggio che occupava da anni, per fare prua verso est regalandosi il tempo necessario per conoscere e assaporare appieno il fascino unico del Mediterraneo. «La decisione di lasciare un porto simpatico e sicuro della Liguria e di vagabondare per il Mediterraneo si è rivelata una scelta vincente, che ha rinvigorito la mia passione per la barca a vela. Anche perché sono convinto che il Mediterraneo è il più bel mare del mondo, un mare che non finisce mai di stupire.»
Il libro non ha l’obiettivo di essere una guida nautica, bensì traccia svariate rotte interessanti, soprattutto tra le isole della Grecia e della Turchia, che sono descritte attraverso l’occhio curioso e indagatore di un giornalista-viaggiatore che ama farsi raccontare i posti da persone native del luogo e dai personaggi che popolano il mare, figure spesso atipiche, che attraverso il loro passato spiegano il loro presente e le loro aspettative. Il solitario Alain Capon, i vagabondi Jackie e David, lo scultore Skevos Vrondos, il padre dei marina turchi Hasan Kacmaz sono solo alcuni dei personaggi che animano le pagine di questo libro. «L’aspetto di gran lunga più importante di questo modo di andar per mare, al di là di immergersi nella bellezza e nelle peculiarità dei luoghi, al di là del piacere di navigare, è però un altro. Si tratta del sentirsi più aperti al rapporto con gli altri, di una particolare predisposizione ad incontrare persone con le quali vivere brevi ma intensi rapporti umani.»
L’autore ci porta anche a conoscere i luoghi al di là del porto e del suo lungomare per inoltrarsi nel suo entroterra, salire su colline e montagne e godersi lo spettacolo dall’alto attraverso stupendi itinerari naturalistici.
Lo spirito di questo velista curioso trova piena realizzazione anche in un importante apparato fotografico di 72 pagine, che traducono in colori e immagini i personaggi incontrati e i luoghi visitati.
Questa non è un’impresa, ma semplicemente un gran bel viaggio per mare, che ha regalato momenti ed emozioni indimenticabili all’autore e al suo equipaggio.