Napoli e la seconda guerra mondiale

Vita quotidiana sotto le occupazioni dei Nazisti e degli Alleati

Nonfiction, History, Italy, Military, World War II
Cover of the book Napoli e la seconda guerra mondiale by Camillo Albanese, Infinito edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Camillo Albanese ISBN: 9788868610531
Publisher: Infinito edizioni Publication: July 2, 2014
Imprint: Language: Italian
Author: Camillo Albanese
ISBN: 9788868610531
Publisher: Infinito edizioni
Publication: July 2, 2014
Imprint:
Language: Italian

Napoli ha pagato un duro tributo durante la seconda guerra mondiale. Dopo la ferrea occupazione Nazista, le Quattro Giornate di Napoli liberano la città dall’occupante tedesco e spianano la strada all’ingresso degli Alleati. Ne scaturisce una seconda occupazione, non meno dura della prima per la popolazione civile e in particolare per le donne, considerate dalle truppe anglo-americane una sorta di bottino di guerra. Questo libro, scritto da un grande specialista della materia, ripercorre i duri anni della guerra e dell’immediato dopoguerra a Napoli con approfondita documentazione, dovizia di particolari, ironia e un ricco corredo d’immagini.
Il libro nasce da una circostanza realmente avvenuta: nella Biblioteca Nazionale di Napoli due studenti della facoltà di Sociologia, dovendo svolgere una tesi di laurea sulla vita sociale a Napoli durante e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, chiedono a un vecchio docente universitario di parlare loro di quel periodo. Il professore si presta volentieri e racconta, scavando nella sua memoria. Dall’onda dei suoi ricordi nasce questo lavoro, dal quale emerge lo spaccato di vita quotidiana di una famiglia borghese alle prese con la guerra, le privazioni, la borsa nera, i bombardamenti, lo sfollamento, il ritorno in una Napoli milionaria.
Napoli fu tra le città più martoriate: durante la guerra subì oltre cento bombardamenti, dal 1° novembre 1940 al 14 maggio 1944, 234.420 vani furono distrutti e contò decine di migliaia tra morti e feriti. Con l’arrivo delle truppe alleate si pensò che ormai le sofferenze fossero finite e invece i bombardamenti continuarono da parte dei tedeschi. Quindi si aprì un lungo e più drammatico capitolo, durante il quale si è assistito a un pauroso disfacimento sociale. Napoli non era stata solo liberata, ma anche occupata con conseguente violenza e degrado: una violenza fatta di grassazioni, ruberie, rappresaglie e ricatti; un degrado fatto di prostituzione, di mercato nero e di dilagante lassismo.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Napoli ha pagato un duro tributo durante la seconda guerra mondiale. Dopo la ferrea occupazione Nazista, le Quattro Giornate di Napoli liberano la città dall’occupante tedesco e spianano la strada all’ingresso degli Alleati. Ne scaturisce una seconda occupazione, non meno dura della prima per la popolazione civile e in particolare per le donne, considerate dalle truppe anglo-americane una sorta di bottino di guerra. Questo libro, scritto da un grande specialista della materia, ripercorre i duri anni della guerra e dell’immediato dopoguerra a Napoli con approfondita documentazione, dovizia di particolari, ironia e un ricco corredo d’immagini.
Il libro nasce da una circostanza realmente avvenuta: nella Biblioteca Nazionale di Napoli due studenti della facoltà di Sociologia, dovendo svolgere una tesi di laurea sulla vita sociale a Napoli durante e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, chiedono a un vecchio docente universitario di parlare loro di quel periodo. Il professore si presta volentieri e racconta, scavando nella sua memoria. Dall’onda dei suoi ricordi nasce questo lavoro, dal quale emerge lo spaccato di vita quotidiana di una famiglia borghese alle prese con la guerra, le privazioni, la borsa nera, i bombardamenti, lo sfollamento, il ritorno in una Napoli milionaria.
Napoli fu tra le città più martoriate: durante la guerra subì oltre cento bombardamenti, dal 1° novembre 1940 al 14 maggio 1944, 234.420 vani furono distrutti e contò decine di migliaia tra morti e feriti. Con l’arrivo delle truppe alleate si pensò che ormai le sofferenze fossero finite e invece i bombardamenti continuarono da parte dei tedeschi. Quindi si aprì un lungo e più drammatico capitolo, durante il quale si è assistito a un pauroso disfacimento sociale. Napoli non era stata solo liberata, ma anche occupata con conseguente violenza e degrado: una violenza fatta di grassazioni, ruberie, rappresaglie e ricatti; un degrado fatto di prostituzione, di mercato nero e di dilagante lassismo.

More books from Infinito edizioni

Cover of the book Tutti ai fornelli by Camillo Albanese
Cover of the book Ragazzi con la bandana by Camillo Albanese
Cover of the book Cuore di mamma by Camillo Albanese
Cover of the book European Union: Issues of Serbia, Kosovo and Bosnia and Herzegovina. Objectives of Entering the European Union, Current Possibilities and Perspectives by Camillo Albanese
Cover of the book Matrimonio siriano by Camillo Albanese
Cover of the book Oro Azzurro by Camillo Albanese
Cover of the book Rapporto 2015-2016 by Camillo Albanese
Cover of the book Papà Mekong by Camillo Albanese
Cover of the book Rwanda. Istruzioni per un genocidio by Camillo Albanese
Cover of the book Mister sei miliardi by Camillo Albanese
Cover of the book Anche i leoni mangiano la soia by Camillo Albanese
Cover of the book Mala dies by Camillo Albanese
Cover of the book Fare e leggere e-book by Camillo Albanese
Cover of the book I bastardi di Sarajevo by Camillo Albanese
Cover of the book Solo come in area di rigore by Camillo Albanese
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy