Author: | Pino Corrias | ISBN: | 9788832960464 |
Publisher: | Chiarelettere | Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | Chiarelettere | Language: | Italian |
Author: | Pino Corrias |
ISBN: | 9788832960464 |
Publisher: | Chiarelettere |
Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | Chiarelettere |
Language: | Italian |
“Questo libro è la mappa del mio viaggio nell’incantevole Italia di ieri e di oggi... Una geografia che prova a mettere ordine nel disordine della nostra storia.”
Portella della Ginestra e la strage mafiosa − Il Vajont − Il Teatro Ariston di Sanremo − Piazza Fontana − Ostia e l’omicidio di Pasolini − Viale Mazzini − Vermicino e il piccolo Alfredo − Via Fani e il sequestro di Moro Il Lingotto della Fiat − Il Pio Albergo Trivulzio e l’inizio di Tangentopoli Capaci e la morte di Falcone − Arcore e Berlusconi − Pontida e Bossi − Cogne − L’Aquila − Casa Prodi e l’avvio dell’Ulivo – Lampedusa Sant’Ilario e la villa di Grillo − Il Lungotevere di Dagospia – Cinecittà − Il Quirinale
Ci sono luoghi rimasti nella nostra memoria collettiva che hanno marchiato la storia di questo paese e quella di ciascuno di noi. Eventi a cavallo di più generazioni che, in una combinazione di tragedia e commedia, misteri e svelamenti, restituiscono il senso di quello che eravamo, che siamo, che saremo. Settant’anni di storia italiana da ritrovare e raccontare, coniugando cronaca e politica, per svelare aspetti ancora sconosciuti o troppo volutamente ignorati.
La villa di Arcore, quella di Gelli e quella di Grillo raccontate da loro stessi, Ostia e l’ultima cena di Pasolini nella ricostruzione di Ninetto Davoli, Capaci e la cattura di Riina ricostruiti dal capitano Ultimo, i morti di Lampedusa nella testimonianza dei pescatori... Tutto si tiene, ciascuna storia ha un suo luogo e ha a che fare con il sangue, le miserie e i sentimenti della nostra vita, dalla mafia del bandito Giuliano (la strage di Portella della Ginestra) a quella di Provenzano (la strage di Capaci), i depistaggi di piazza Fontana, insieme ai drammi di Cogne, di Vermicino, del Vajont, dell’Aquila, ai rimpianti del Lingotto e del lavoro che fu, e all’eterno rito del teatro Ariston di Sanremo.
Pino Corrias ha il gusto giornalistico, la passione civile e la qualità della scrittura per offrire un’inedita “geografia” del carattere e dell’identità degli italiani, facendoci da guida in un inquietante labirinto di storie e personaggi sempre carichi di nuove risonanze, e sul cui senso non possiamo smettere di interrogarci, nella speranza un giorno di rimettere l’Italia con la testa in su.
“Questo libro è la mappa del mio viaggio nell’incantevole Italia di ieri e di oggi... Una geografia che prova a mettere ordine nel disordine della nostra storia.”
Portella della Ginestra e la strage mafiosa − Il Vajont − Il Teatro Ariston di Sanremo − Piazza Fontana − Ostia e l’omicidio di Pasolini − Viale Mazzini − Vermicino e il piccolo Alfredo − Via Fani e il sequestro di Moro Il Lingotto della Fiat − Il Pio Albergo Trivulzio e l’inizio di Tangentopoli Capaci e la morte di Falcone − Arcore e Berlusconi − Pontida e Bossi − Cogne − L’Aquila − Casa Prodi e l’avvio dell’Ulivo – Lampedusa Sant’Ilario e la villa di Grillo − Il Lungotevere di Dagospia – Cinecittà − Il Quirinale
Ci sono luoghi rimasti nella nostra memoria collettiva che hanno marchiato la storia di questo paese e quella di ciascuno di noi. Eventi a cavallo di più generazioni che, in una combinazione di tragedia e commedia, misteri e svelamenti, restituiscono il senso di quello che eravamo, che siamo, che saremo. Settant’anni di storia italiana da ritrovare e raccontare, coniugando cronaca e politica, per svelare aspetti ancora sconosciuti o troppo volutamente ignorati.
La villa di Arcore, quella di Gelli e quella di Grillo raccontate da loro stessi, Ostia e l’ultima cena di Pasolini nella ricostruzione di Ninetto Davoli, Capaci e la cattura di Riina ricostruiti dal capitano Ultimo, i morti di Lampedusa nella testimonianza dei pescatori... Tutto si tiene, ciascuna storia ha un suo luogo e ha a che fare con il sangue, le miserie e i sentimenti della nostra vita, dalla mafia del bandito Giuliano (la strage di Portella della Ginestra) a quella di Provenzano (la strage di Capaci), i depistaggi di piazza Fontana, insieme ai drammi di Cogne, di Vermicino, del Vajont, dell’Aquila, ai rimpianti del Lingotto e del lavoro che fu, e all’eterno rito del teatro Ariston di Sanremo.
Pino Corrias ha il gusto giornalistico, la passione civile e la qualità della scrittura per offrire un’inedita “geografia” del carattere e dell’identità degli italiani, facendoci da guida in un inquietante labirinto di storie e personaggi sempre carichi di nuove risonanze, e sul cui senso non possiamo smettere di interrogarci, nella speranza un giorno di rimettere l’Italia con la testa in su.