Pubblicato nel 1950 e uscito per la prima volta in Italia nel 1965, Pensieri degli anni difficili raccoglie le riflessioni di Albert Einstein che si snodano dal 1933 al 1950. Al centro di questi scritti, pensati per un pubblico di formazione non scientifica, sono i temi più cari al premio Nobel per la Fisica: l’amore per la scienza, la difesa delle libertà fondamentali e il rispetto per il disaccordo e l’indipendenza intellettuale. Accanto a riflessioni di carattere scientifico, sulla relatività o sull’atomo, con le sue applicazioni e conseguenze, Einstein prende posizione anche su temi sociali, politici ed etici, la concezione del mondo e dell’uomo, dimostrando una indiscussa autorevolezza ben al di là del ristretto ambito della fisica.
La sua è la voce di un grande saggio, preoccupato per il destino dell’umanità, che vede nella scienza un’opportunità decisiva di riscatto.
Pubblicato nel 1950 e uscito per la prima volta in Italia nel 1965, Pensieri degli anni difficili raccoglie le riflessioni di Albert Einstein che si snodano dal 1933 al 1950. Al centro di questi scritti, pensati per un pubblico di formazione non scientifica, sono i temi più cari al premio Nobel per la Fisica: l’amore per la scienza, la difesa delle libertà fondamentali e il rispetto per il disaccordo e l’indipendenza intellettuale. Accanto a riflessioni di carattere scientifico, sulla relatività o sull’atomo, con le sue applicazioni e conseguenze, Einstein prende posizione anche su temi sociali, politici ed etici, la concezione del mondo e dell’uomo, dimostrando una indiscussa autorevolezza ben al di là del ristretto ambito della fisica.
La sua è la voce di un grande saggio, preoccupato per il destino dell’umanità, che vede nella scienza un’opportunità decisiva di riscatto.