Author: | Simona Carlodalatri | ISBN: | 9788856782097 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo | Publication: | March 18, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Simona Carlodalatri |
ISBN: | 9788856782097 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo |
Publication: | March 18, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Perdonami se sono felice è la storia di ogni sogno portato in grembo, nascosto nel petto per tutta una vita. È la speranza trasformata in realtà dal cammino personale che ognuno intraprende, il risveglio di un giorno davanti allo specchio degli occhi: un vetro che si inarca all’indietro sul gigante della verità, che è una, sempre, e che torna in rincorsa come un elastico sul presente. Sempre. È una carezza, una fotografia commovente che ritrae storie di volontà tra il cielo e l’anima. È la voce di chi non parla parole, è il movimento di abbracci stretti o mancati, mancanti. Uno sguardo su chi sta sempre in disparte e uno scettro magico per chi pensa che la vita sia solo quella vissuta fino a quel momento, e nomina il destino con leggerezza, senza sapere o credere che la pace e la vittoria restano sempre ad un passo da noi, seppure difficile, seppure costa. È il giorno che viene ogni giorno, è il giorno che non arrivava più. È una lettera, un articolo di giornale, una storia scritta su un diario: pezzi di vita che aprono coraggio e desideri, con l’aiuto di quei miracoli che abbiamo ricevuto e che non riconosciamo come tali.
Perdonami se sono felice è la storia di ogni sogno portato in grembo, nascosto nel petto per tutta una vita. È la speranza trasformata in realtà dal cammino personale che ognuno intraprende, il risveglio di un giorno davanti allo specchio degli occhi: un vetro che si inarca all’indietro sul gigante della verità, che è una, sempre, e che torna in rincorsa come un elastico sul presente. Sempre. È una carezza, una fotografia commovente che ritrae storie di volontà tra il cielo e l’anima. È la voce di chi non parla parole, è il movimento di abbracci stretti o mancati, mancanti. Uno sguardo su chi sta sempre in disparte e uno scettro magico per chi pensa che la vita sia solo quella vissuta fino a quel momento, e nomina il destino con leggerezza, senza sapere o credere che la pace e la vittoria restano sempre ad un passo da noi, seppure difficile, seppure costa. È il giorno che viene ogni giorno, è il giorno che non arrivava più. È una lettera, un articolo di giornale, una storia scritta su un diario: pezzi di vita che aprono coraggio e desideri, con l’aiuto di quei miracoli che abbiamo ricevuto e che non riconosciamo come tali.