Author: | Davide Ferrari | ISBN: | 9788822874085 |
Publisher: | Davide Ferrari | Publication: | December 4, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Davide Ferrari |
ISBN: | 9788822874085 |
Publisher: | Davide Ferrari |
Publication: | December 4, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La nostra era è stata inaugurata dalla formula di Einstein e=mc2 dove il quadrato governa gli intimi movimenti della materia. Ai nostri tempi riemerge l'importanza e l'universalità del teorema di Pitagora che quando venne concepito dal filosofo di Samo brillava già nelle Piramidi d'Egitto e nelle pagode indiane, dove egli viaggiò per apprendere tutte le sue conoscenze. Il testo rintraccia un simbolismo arcaico perduto comune a tutte le civiltà evolute di un tempo, un codice matematico che oggi ritroviamo tale e quale nel comportamento degli atomi, nella fisica quantistica e dei microcluster. Conosciuta con il nome di 'quadratura del cerchio' la scienza sacra di ieri aveva animato la scuola e la dottrina di Pitagora e ispirato la voce di Giovanni nelle pagine dei vangeli.
Nel testo viene individuata un'estensione al teorema di Pitagora detta 'de occulta Pythagoras theoremae'. Misteriosi e semplici rilievi numerici attorno a cui facevano perno le cognizioni dei nostri avi sono anche l'anticamera dell'antiteorema di Pitagora, un enunciato certamente provocatorio, ma che apre le porte sul mistero assoluto dei numeri primi, la dinamica più ardua e impenetrabile che la scienza deve affrontare, il Santo Graal della matematica. Il testo arriva infine a gettar luce sulla confacenza delle antiche unità di misura del miglio e del pollice inglesi con la morfologia terrestre. Il tema, che fu caro a Isaac Newton, ma da lui lasciato insoluto, è custodito da millenni come il segreto della camera sotterranea di Giza e trova esaustiva compiutezza tra le pagine di questo libro.
La nostra era è stata inaugurata dalla formula di Einstein e=mc2 dove il quadrato governa gli intimi movimenti della materia. Ai nostri tempi riemerge l'importanza e l'universalità del teorema di Pitagora che quando venne concepito dal filosofo di Samo brillava già nelle Piramidi d'Egitto e nelle pagode indiane, dove egli viaggiò per apprendere tutte le sue conoscenze. Il testo rintraccia un simbolismo arcaico perduto comune a tutte le civiltà evolute di un tempo, un codice matematico che oggi ritroviamo tale e quale nel comportamento degli atomi, nella fisica quantistica e dei microcluster. Conosciuta con il nome di 'quadratura del cerchio' la scienza sacra di ieri aveva animato la scuola e la dottrina di Pitagora e ispirato la voce di Giovanni nelle pagine dei vangeli.
Nel testo viene individuata un'estensione al teorema di Pitagora detta 'de occulta Pythagoras theoremae'. Misteriosi e semplici rilievi numerici attorno a cui facevano perno le cognizioni dei nostri avi sono anche l'anticamera dell'antiteorema di Pitagora, un enunciato certamente provocatorio, ma che apre le porte sul mistero assoluto dei numeri primi, la dinamica più ardua e impenetrabile che la scienza deve affrontare, il Santo Graal della matematica. Il testo arriva infine a gettar luce sulla confacenza delle antiche unità di misura del miglio e del pollice inglesi con la morfologia terrestre. Il tema, che fu caro a Isaac Newton, ma da lui lasciato insoluto, è custodito da millenni come il segreto della camera sotterranea di Giza e trova esaustiva compiutezza tra le pagine di questo libro.