Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849298376 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | February 7, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849298376 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | February 7, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Nell’attuale società, il tema del paesaggio suscita “esigenze” e stimola “attese” di tipo diverso a causa delle tante componenti sociali, scientifiche e culturali che lo coinvolgono, in particolare per la profonda “crisi dei luoghi”, quel malessere che si manifesta nelle periferie prive di identità, nelle campagne e lungo le coste spesso sfigurate, nel mutato rapporto tra l’ambiente naturale e le comunità che lo abitano. Per “esigenze” della società contemporanea intendiamo le diffuse aspirazioni nei confronti di un generale miglioramento della qualità della vita, di un cambiamento di rotta nelle politiche di trasformazione territoriale, di una revisione del concetto di tutela e di conservazione da intendere in senso attivo e innovativo con il ripristino della stabilità degli ecosistemi, con un’attenta considerazione dell’identità dei luoghi, un rinnovato e più corretto rapporto con l’ambiente naturale e i valori culturali e sociali del territorio. Le “attese” possono riguardare la maggiore e migliore disponibilità di aree verdi ricreative nelle conurbazioni metropolitane; la bonifica e la riqualificazione dei paesaggi degradati e un corretto riuso delle aree industriali dismesse; il recupero dell’identità culturale e delle connotazioni naturali dei siti storici; un idoneo inserimento di nuove opere nel territorio e un’accurata valorizzazione delle risorse paesistiche da trasmettere alle generazioni future. La “Convenzione Europea del Paesaggio” recupera una centralità strategica, nei confronti del paesaggio, nelle politiche territoriali e nella considerazione della nostra società, richiamando l’attenzione degli Stati Membri ad una unitarietà di regole e di governo che guidi l’azione umana nel territorio, secondo comportamenti coerenti e azioni sostenibili; sottolinea l’importanza di un’attenzione al paesaggio ed ai suoi valori non solo nei parchi, nelle aree protette o in zone di particolare bellezza, ma in ogni territorio, in tutti gli strumenti urbanistici e nell’attività progettuale in genere.
Nell’attuale società, il tema del paesaggio suscita “esigenze” e stimola “attese” di tipo diverso a causa delle tante componenti sociali, scientifiche e culturali che lo coinvolgono, in particolare per la profonda “crisi dei luoghi”, quel malessere che si manifesta nelle periferie prive di identità, nelle campagne e lungo le coste spesso sfigurate, nel mutato rapporto tra l’ambiente naturale e le comunità che lo abitano. Per “esigenze” della società contemporanea intendiamo le diffuse aspirazioni nei confronti di un generale miglioramento della qualità della vita, di un cambiamento di rotta nelle politiche di trasformazione territoriale, di una revisione del concetto di tutela e di conservazione da intendere in senso attivo e innovativo con il ripristino della stabilità degli ecosistemi, con un’attenta considerazione dell’identità dei luoghi, un rinnovato e più corretto rapporto con l’ambiente naturale e i valori culturali e sociali del territorio. Le “attese” possono riguardare la maggiore e migliore disponibilità di aree verdi ricreative nelle conurbazioni metropolitane; la bonifica e la riqualificazione dei paesaggi degradati e un corretto riuso delle aree industriali dismesse; il recupero dell’identità culturale e delle connotazioni naturali dei siti storici; un idoneo inserimento di nuove opere nel territorio e un’accurata valorizzazione delle risorse paesistiche da trasmettere alle generazioni future. La “Convenzione Europea del Paesaggio” recupera una centralità strategica, nei confronti del paesaggio, nelle politiche territoriali e nella considerazione della nostra società, richiamando l’attenzione degli Stati Membri ad una unitarietà di regole e di governo che guidi l’azione umana nel territorio, secondo comportamenti coerenti e azioni sostenibili; sottolinea l’importanza di un’attenzione al paesaggio ed ai suoi valori non solo nei parchi, nelle aree protette o in zone di particolare bellezza, ma in ogni territorio, in tutti gli strumenti urbanistici e nell’attività progettuale in genere.