Author: | Mauro Artibani | ISBN: | 9788826091365 |
Publisher: | Publisher s18204 | Publication: | October 9, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mauro Artibani |
ISBN: | 9788826091365 |
Publisher: | Publisher s18204 |
Publication: | October 9, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Ehi, pss…… La crescita si fa con la spesa, non con la produzione nè con il lavoro. Così viene generato reddito, quel reddito che serve a fare nuova spesa. Tocca allocare quelle risorse di reddito per remunerare chi, con la spesa, paga tutti.
Questa la regola che governa l'Economia dei Consumi; quella che gli accademici non scorgono e che le facoltà di Economia non insegnano.
Basta allora con il fare dilettante; scatta l'ora di imparare il mestiere del fare la spesa.
Clienti di tutto non possiamo più essere, dobbiamo allora fare di necessità virtù; in bilico tra il fare prodigo e l'avarizia prendere misura, selezionare. Per questo nuovo fare occorre imparare il mestiere.
Da buon ficcanaso, mi sono messo ad indagare, intercettare; ho poi “teorizzato” come, dove, quando consumare: l'ho scritto.
Al riparo da tentativi di colluttazione ideologica, fuori da imperscrutabili sofismi.
Al centro dell’attenzione il mercato: il luogo del nostro agire, zeppo di merci stipate in ogni dove; là dove un ormai strutturale eccesso di offerta pretende un altrettanto eccesso di domanda.
La vita spesa a fare la spesa diventa un obbligo per tenere in equilibrio il sistema.
Possiamo sottrarci a questa pratica quando, così facendo, vengono generati i 2/3 del PIL?
Vi è un’altra pratica che sappia con altrettanta efficacia trasformare le merci in Ricchezza?
Tre domande capitali, una risposta esemplare: se consumo obbligato ha da essere, lavoro sia!
Se tanto ci da' tanto, rivendicare un ristoro economico dall’esercizio obbligato del consumo si rende possibile, addirittura necessario, per tenere in piedi un meccanismo economico/produttivo altrimenti logoro.
Acciocché sia spendibile questa opportunità, una nuova figura si aggira al mercato: il PROFESSIONAL CONSUMER che sappia produrre Domanda e gestire l’Offerta.
Un tizio insomma, attrezzato di tutto punto, in grado di gestire i “fattori del consumo”.
Nel testo vengono indagati i modi per intercettare le svariate forme di reddito, che si celano negli anfratti della scena economica, fino a portare alla luce i ruoli e le prerogative che competono ai Consumatori Professionisti nel rendere efficiente la gestione dei meccanismi di mercato.
Declinando, declinando si arriva infine a mettere in calce il codice che disciplina l’agire professionale e precisa i contorni di responsabilità dei Consumatori nella gestione del ciclo di produzione della ricchezza e degli equilibri di una Terra, altrimenti puzzolente.
Ehi, pss…… La crescita si fa con la spesa, non con la produzione nè con il lavoro. Così viene generato reddito, quel reddito che serve a fare nuova spesa. Tocca allocare quelle risorse di reddito per remunerare chi, con la spesa, paga tutti.
Questa la regola che governa l'Economia dei Consumi; quella che gli accademici non scorgono e che le facoltà di Economia non insegnano.
Basta allora con il fare dilettante; scatta l'ora di imparare il mestiere del fare la spesa.
Clienti di tutto non possiamo più essere, dobbiamo allora fare di necessità virtù; in bilico tra il fare prodigo e l'avarizia prendere misura, selezionare. Per questo nuovo fare occorre imparare il mestiere.
Da buon ficcanaso, mi sono messo ad indagare, intercettare; ho poi “teorizzato” come, dove, quando consumare: l'ho scritto.
Al riparo da tentativi di colluttazione ideologica, fuori da imperscrutabili sofismi.
Al centro dell’attenzione il mercato: il luogo del nostro agire, zeppo di merci stipate in ogni dove; là dove un ormai strutturale eccesso di offerta pretende un altrettanto eccesso di domanda.
La vita spesa a fare la spesa diventa un obbligo per tenere in equilibrio il sistema.
Possiamo sottrarci a questa pratica quando, così facendo, vengono generati i 2/3 del PIL?
Vi è un’altra pratica che sappia con altrettanta efficacia trasformare le merci in Ricchezza?
Tre domande capitali, una risposta esemplare: se consumo obbligato ha da essere, lavoro sia!
Se tanto ci da' tanto, rivendicare un ristoro economico dall’esercizio obbligato del consumo si rende possibile, addirittura necessario, per tenere in piedi un meccanismo economico/produttivo altrimenti logoro.
Acciocché sia spendibile questa opportunità, una nuova figura si aggira al mercato: il PROFESSIONAL CONSUMER che sappia produrre Domanda e gestire l’Offerta.
Un tizio insomma, attrezzato di tutto punto, in grado di gestire i “fattori del consumo”.
Nel testo vengono indagati i modi per intercettare le svariate forme di reddito, che si celano negli anfratti della scena economica, fino a portare alla luce i ruoli e le prerogative che competono ai Consumatori Professionisti nel rendere efficiente la gestione dei meccanismi di mercato.
Declinando, declinando si arriva infine a mettere in calce il codice che disciplina l’agire professionale e precisa i contorni di responsabilità dei Consumatori nella gestione del ciclo di produzione della ricchezza e degli equilibri di una Terra, altrimenti puzzolente.