Rinaldo Rigola Il primo segretario della Confederazione Generale del Lavoro
Biography & Memoir, Political
| Author: | Mirko Riazzoli | ISBN: | 9788831606110 |
| Publisher: | Youcanprint | Publication: | February 20, 2019 |
| Imprint: | Language: | Italian |
| Author: | Mirko Riazzoli |
| ISBN: | 9788831606110 |
| Publisher: | Youcanprint |
| Publication: | February 20, 2019 |
| Imprint: | |
| Language: | Italian |
Questa biografia, corredata in appendice da vari dei testi documentali a cui ci si riferisce nel testo, ripercorre la vita del sindacalista e politico socialista riformista biellese Rinaldo Rigola.
Questi, dopo essere stato un operaio specializzato, svolse l'attività di sindacalista e politico, fu il primo segretario confederale della neonata Confederazione generale del lavoro (CGdL), oltre a quella di giornalista su organi socialisti e sindacali, e studioso delle problematiche del lavoro.
Fu organizzatore del movimento sindacale a livello nazionale scontrandosi con le tesi rivoluzionarie al tempo alquanto diffuse e si interessò alle esperienze sindacali inglesi e al movimento gildista. Fronteggiò anche i problemi della grande guerra e poi le scissioni nel movimento socialista fino all'avvento del regime fascista quando assunse posizioni di sostanziale collaborazione e apprezzamento verso gli aspetti cooperativistici del nuovo regime, causa della rottura con la gran parte del resto del movimento socialista con il quale si riconciliò solo vicino alla sua fine negli anni cinquanta.
Questa biografia, corredata in appendice da vari dei testi documentali a cui ci si riferisce nel testo, ripercorre la vita del sindacalista e politico socialista riformista biellese Rinaldo Rigola.
Questi, dopo essere stato un operaio specializzato, svolse l'attività di sindacalista e politico, fu il primo segretario confederale della neonata Confederazione generale del lavoro (CGdL), oltre a quella di giornalista su organi socialisti e sindacali, e studioso delle problematiche del lavoro.
Fu organizzatore del movimento sindacale a livello nazionale scontrandosi con le tesi rivoluzionarie al tempo alquanto diffuse e si interessò alle esperienze sindacali inglesi e al movimento gildista. Fronteggiò anche i problemi della grande guerra e poi le scissioni nel movimento socialista fino all'avvento del regime fascista quando assunse posizioni di sostanziale collaborazione e apprezzamento verso gli aspetti cooperativistici del nuovo regime, causa della rottura con la gran parte del resto del movimento socialista con il quale si riconciliò solo vicino alla sua fine negli anni cinquanta.
