Oggi, in un mondo in velocissima trasformazione, subiamo una crescente incertezza. Ci sentiamo minacciati da guerre, pandemie vecchie e nuove, inquinamento, cambiamenti climatici, penurie alimentari, crisi energetiche, terrorismi, contrasti religiosi, crac economici... La qualità della vita è certamente migliorata rispetto al passato, e tuttavia questo progresso ha un prezzo: un moltiplicarsi di sistemi sempre più complessi, e dunque sempre più vulnerabili. Così sono in molti ad annunciare, per il secondo decennio del nuovo secolo, catastrofi vere o presunte, o addirittura il collasso del pianeta. Con la sua abituale lucidità e competenza, Roberto Vacca ci offre una diagnosi aggiornata e sintetica. Distrugge molti vecchi miti e vari pregiudizi che continuano ad alimentare timori ingiustificati. E cerca di cogliere i punti più fragili di un «sistema mondo» sempre più interconnesso e articolato, con taglio realista e scientificamente aggiornato. Ne esce un quadro che ha diverse ombre, ma che offre anche straordinarie opportunità. Per Salvare il prossimo decennio sarà dunque necessario concentrare gli sforzi sui settori davvero vitali, prendere una serie di misure concrete (e corrette) ma soprattutto immaginare un mondo più giusto, basato su reti solidali e collaborative: ci sono numerose esperienze del genere, ora si tratta solo di prenderle a modello e moltiplicarle.
Oggi, in un mondo in velocissima trasformazione, subiamo una crescente incertezza. Ci sentiamo minacciati da guerre, pandemie vecchie e nuove, inquinamento, cambiamenti climatici, penurie alimentari, crisi energetiche, terrorismi, contrasti religiosi, crac economici... La qualità della vita è certamente migliorata rispetto al passato, e tuttavia questo progresso ha un prezzo: un moltiplicarsi di sistemi sempre più complessi, e dunque sempre più vulnerabili. Così sono in molti ad annunciare, per il secondo decennio del nuovo secolo, catastrofi vere o presunte, o addirittura il collasso del pianeta. Con la sua abituale lucidità e competenza, Roberto Vacca ci offre una diagnosi aggiornata e sintetica. Distrugge molti vecchi miti e vari pregiudizi che continuano ad alimentare timori ingiustificati. E cerca di cogliere i punti più fragili di un «sistema mondo» sempre più interconnesso e articolato, con taglio realista e scientificamente aggiornato. Ne esce un quadro che ha diverse ombre, ma che offre anche straordinarie opportunità. Per Salvare il prossimo decennio sarà dunque necessario concentrare gli sforzi sui settori davvero vitali, prendere una serie di misure concrete (e corrette) ma soprattutto immaginare un mondo più giusto, basato su reti solidali e collaborative: ci sono numerose esperienze del genere, ora si tratta solo di prenderle a modello e moltiplicarle.