Author: | Heda Margolius Kovály | ISBN: | 9788845978845 |
Publisher: | Adelphi | Publication: | March 30, 2017 |
Imprint: | Adelphi | Language: | Italian |
Author: | Heda Margolius Kovály |
ISBN: | 9788845978845 |
Publisher: | Adelphi |
Publication: | March 30, 2017 |
Imprint: | Adelphi |
Language: | Italian |
Si può scampare alle persecuzioni dei due grandi regimi totalitari del Novecento e poi scrivere un libro di memorie come questo: sobrio, indomito, luminoso. Heda Bloch è fuggita dalla marcia della morte verso Bergen-Belsen, ma Praga la riaccoglie con ostilità: troppo forte, per i suoi amici, è il terrore delle rappresaglie naziste. Dopo la liberazione e la «rinascita comunista», nel 1952 il marito, Rudolf Margolius, alto funzionario governativo – un «mercenario al servizio degli imperialisti» –, verrà condannato all’impiccagione nel clima plumbeo e maligno del processo contro il segretario generale Slánský. Inizia il periodo del «silenzio attonito, terrorizzato»; solo le seconde nozze con Pavel Kovály salveranno Heda e il figlio Ivan da una lunga, tragica vita da reietti. E quando sta per giungere il lieto fine, quando dopo la Primavera di Dubček tutta la popolazione di «una città che non riusciva a dormire per la gioia» si riversa festosa in strada, ecco l’estremo orrore: l’arrivo dei carri armati sovietici.
Si può scampare alle persecuzioni dei due grandi regimi totalitari del Novecento e poi scrivere un libro di memorie come questo: sobrio, indomito, luminoso. Heda Bloch è fuggita dalla marcia della morte verso Bergen-Belsen, ma Praga la riaccoglie con ostilità: troppo forte, per i suoi amici, è il terrore delle rappresaglie naziste. Dopo la liberazione e la «rinascita comunista», nel 1952 il marito, Rudolf Margolius, alto funzionario governativo – un «mercenario al servizio degli imperialisti» –, verrà condannato all’impiccagione nel clima plumbeo e maligno del processo contro il segretario generale Slánský. Inizia il periodo del «silenzio attonito, terrorizzato»; solo le seconde nozze con Pavel Kovály salveranno Heda e il figlio Ivan da una lunga, tragica vita da reietti. E quando sta per giungere il lieto fine, quando dopo la Primavera di Dubček tutta la popolazione di «una città che non riusciva a dormire per la gioia» si riversa festosa in strada, ecco l’estremo orrore: l’arrivo dei carri armati sovietici.