Author: | anonimo | ISBN: | 1230000420853 |
Publisher: | nicla | Publication: | May 11, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | anonimo |
ISBN: | 1230000420853 |
Publisher: | nicla |
Publication: | May 11, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“Arrivato a Firenze, Francesco v’incontrò messer Ugo vescovo di Ostia, che fu poi papa Gregorio. Questi, avendo udito che Francesco intendeva recarsi in Francia, glielo proibì, dicendo: «Fratello, non voglio che tu vada di là dai monti, poiché molti prelati ne approfitterebbero per contrastare il tuo movimento alla curia romana. Io e altri cardinali, che amiamo il tuo Ordine, lo proteggeremo e aiuteremo più agevolmente, se tu rimani nei limiti di questa provincia».
Gli rispose Francesco: «Messere, è per me grande vergogna, l’aver mandato altri miei fratelli in terre lontane, e io rimanere qua, non partecipando alle tribolazioni che essi patiranno per il Signore».
Il cardinale gli replicò quasi rimproverandolo: «E perché hai inviato i tuoi frati così lontano a morire di fame e a sopportare chissà quali altre tribolazioni?».
Con grande fervore e ispirazione profetica Francesco ribatté «Messere, credete voi che Dio abbia suscitato i frati soltanto per queste regioni? Ma io vi dico in verità, che Dio ha scelto e mandato i frati per il bene e la salvezza delle anime di tutti gli uomini del mondo: non solo nei paesi dei cristiani, ma anche in quelli dei non credenti essi saranno accolti e conquisteranno molte anime».
Rimase stupito il vescovo di Ostia da tali parole, affermando che ciò era vero. Tuttavia non permise al Santo di recarsi in Francia. E il beato Francesco vi mandò Pacifico insieme con altri frati. Lui se ne tornò invece alla valle Spoletana.”
“Arrivato a Firenze, Francesco v’incontrò messer Ugo vescovo di Ostia, che fu poi papa Gregorio. Questi, avendo udito che Francesco intendeva recarsi in Francia, glielo proibì, dicendo: «Fratello, non voglio che tu vada di là dai monti, poiché molti prelati ne approfitterebbero per contrastare il tuo movimento alla curia romana. Io e altri cardinali, che amiamo il tuo Ordine, lo proteggeremo e aiuteremo più agevolmente, se tu rimani nei limiti di questa provincia».
Gli rispose Francesco: «Messere, è per me grande vergogna, l’aver mandato altri miei fratelli in terre lontane, e io rimanere qua, non partecipando alle tribolazioni che essi patiranno per il Signore».
Il cardinale gli replicò quasi rimproverandolo: «E perché hai inviato i tuoi frati così lontano a morire di fame e a sopportare chissà quali altre tribolazioni?».
Con grande fervore e ispirazione profetica Francesco ribatté «Messere, credete voi che Dio abbia suscitato i frati soltanto per queste regioni? Ma io vi dico in verità, che Dio ha scelto e mandato i frati per il bene e la salvezza delle anime di tutti gli uomini del mondo: non solo nei paesi dei cristiani, ma anche in quelli dei non credenti essi saranno accolti e conquisteranno molte anime».
Rimase stupito il vescovo di Ostia da tali parole, affermando che ciò era vero. Tuttavia non permise al Santo di recarsi in Francia. E il beato Francesco vi mandò Pacifico insieme con altri frati. Lui se ne tornò invece alla valle Spoletana.”