Stanislavskij
Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé
Nonfiction, Entertainment, Performing Arts, Theatre, History & Criticism
| Author: | Franco Ruffini | ISBN: | 9788858118863 |
| Publisher: | Editori Laterza | Publication: | February 1, 2015 |
| Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
| Author: | Franco Ruffini |
| ISBN: | 9788858118863 |
| Publisher: | Editori Laterza |
| Publication: | February 1, 2015 |
| Imprint: | Editori Laterza |
| Language: | Italian |
A chi serve il sistema Stanislavskij? Si afferma, generalmente, che serve all’attore di ispirazione naturalista. Questo libro consente invece di ampliare la risposta in due direzioni. La prima è quella del ‘lavoro dell’attore’. Quale che sia la sua poetica o il suo stile, il sistema serve all’attore per conquistare la ‘credibilità’: che non vuol dire verosimiglianza naturalistica, ma corpo-in-vita, come ha chiarito l’Antropologia Teatrale di Eugenio Barba. La seconda direzione è quella del ‘lavoro su di sé’. Il sistema costituisce oggettivamente – in parte oltre le intenzioni dello stesso Stanislavskij – uno yoga per il lavoro su se stessi. Da Stanislavskij prende avvio il lavoro di Jerzy Grotowski, che appunto usa l’arte dello spettacolo come ‘veicolo’.
A chi serve il sistema Stanislavskij? Si afferma, generalmente, che serve all’attore di ispirazione naturalista. Questo libro consente invece di ampliare la risposta in due direzioni. La prima è quella del ‘lavoro dell’attore’. Quale che sia la sua poetica o il suo stile, il sistema serve all’attore per conquistare la ‘credibilità’: che non vuol dire verosimiglianza naturalistica, ma corpo-in-vita, come ha chiarito l’Antropologia Teatrale di Eugenio Barba. La seconda direzione è quella del ‘lavoro su di sé’. Il sistema costituisce oggettivamente – in parte oltre le intenzioni dello stesso Stanislavskij – uno yoga per il lavoro su se stessi. Da Stanislavskij prende avvio il lavoro di Jerzy Grotowski, che appunto usa l’arte dello spettacolo come ‘veicolo’.
