Author: | Elizabeth von Arnim | ISBN: | 9788833973159 |
Publisher: | Bollati Boringhieri | Publication: | July 28, 2014 |
Imprint: | Bollati Boringhieri | Language: | Italian |
Author: | Elizabeth von Arnim |
ISBN: | 9788833973159 |
Publisher: | Bollati Boringhieri |
Publication: | July 28, 2014 |
Imprint: | Bollati Boringhieri |
Language: | Italian |
«Magistrale, nel romanzo, il progressivo svelarsi della personalità del marito, via via ritratto come un mostro di egoismo e supponenza, con guizzi di sarcasmo freddo ma feroce. Ed è avvolgente lo stile limpido, pacato e attento ai minimi dettagli della quotidianità, secondo un gusto dei piccoli rituali tipico della letteratura femminile inglese.»
la Repubblica - Leonetta Bentivoglio
«Con un’innegabile dose di perfidia la von Arnim non ce lo rivela: ma quello che davvero conta in questa storia non è il finale. È tutto quello che c’è prima, la lucidissima, sferzante parabola di un amore che può diventare modalità di sicura asfissia. »
Liberazione - Maria Vittoria Vittori
«Non c’è violenza fisica, ma è come stare a letto con l’assassino. »
Elle - Cristina De Stefano
«L’abile finale a sorpresa serve di monito alle donne, anche a quelle di oggi.»
La Stampa - Angela Bianchini
«Magistrale, nel romanzo, il progressivo svelarsi della personalità del marito, via via ritratto come un mostro di egoismo e supponenza, con guizzi di sarcasmo freddo ma feroce. Ed è avvolgente lo stile limpido, pacato e attento ai minimi dettagli della quotidianità, secondo un gusto dei piccoli rituali tipico della letteratura femminile inglese.»
la Repubblica - Leonetta Bentivoglio
«Con un’innegabile dose di perfidia la von Arnim non ce lo rivela: ma quello che davvero conta in questa storia non è il finale. È tutto quello che c’è prima, la lucidissima, sferzante parabola di un amore che può diventare modalità di sicura asfissia. »
Liberazione - Maria Vittoria Vittori
«Non c’è violenza fisica, ma è come stare a letto con l’assassino. »
Elle - Cristina De Stefano
«L’abile finale a sorpresa serve di monito alle donne, anche a quelle di oggi.»
La Stampa - Angela Bianchini