Author: | Bianca Fasano | ISBN: | 9786050330960 |
Publisher: | Accademia dei Parmenidei | Publication: | October 31, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Bianca Fasano |
ISBN: | 9786050330960 |
Publisher: | Accademia dei Parmenidei |
Publication: | October 31, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La trama del romanzo si svolge in un periodo storico ben preciso: il 1963 viene rammentato come un anno tristemente celebre, in Italia per la tragedia del Vajont, oltreoceano per l'assassinio del presidente Kennedy. Sono episodi destinati a introdurre un racconto emozionante, dove la vita "nascosta"
dei protagonisti - un giornalista d'assalto, una medium, una madre di famiglia e un invalido - si esprime in tutta la schiettezza del vivere comune. Più che personaggi, gli "eroi" del romanzo sono così veri da non sembrare frutto della fantasia; pare anzi che il loro eroismo derivi proprio dalla sopportazione del vissuto quotidiano, narrato con quel tanto di verve sufficiente a scuotere le emozioni del lettore. Quest'ultimo viene da subito coinvolto dal ritmo della narrazione, vivendo appieno gli stati d'animo dei protagonisti: sfogliando le pagine soffre e gode con loro, di volta in volta s'immedesima e tende a distaccarsene. Sono uomini e donne, quelli del romanzo, cosi vicini al lettore da sembrargli quasi tangibili. Gradevole poi il tocco soggettivo dell'autrice, pressante ed emotivo, che alterna sapientemente il suo punto di vista a quello dei personaggi. Tematiche delicate come l'amore, il sesso, l'ipocrisia e il dolore, sono quindi vissute sotto ottiche completamente differenti, dove la Fasano e il lettore ci mettono emotivamente lo zampino. E` interessante inoltre notare con quanta maestria l'autrice sia stata in grado di collegare il vissuto dei suoi "attori": il romanzo del resto fila scorrevolmente, i singoli episodi sono esposti con tanta schiettezza e veridicità da mettere il lettore in soggezione. Tutta l'opera emerge prepotentemente dalla carta, marchiandosi a fuoco nel cuore di chi ne degusta le pagine: il sapore è quello di un film mai noioso, abilmente strutturato e sceneggiato con passione. Chi non ha paura delle proprie emozioni non ne resterà` affatto deluso. Di Stefano Musco
La trama del romanzo si svolge in un periodo storico ben preciso: il 1963 viene rammentato come un anno tristemente celebre, in Italia per la tragedia del Vajont, oltreoceano per l'assassinio del presidente Kennedy. Sono episodi destinati a introdurre un racconto emozionante, dove la vita "nascosta"
dei protagonisti - un giornalista d'assalto, una medium, una madre di famiglia e un invalido - si esprime in tutta la schiettezza del vivere comune. Più che personaggi, gli "eroi" del romanzo sono così veri da non sembrare frutto della fantasia; pare anzi che il loro eroismo derivi proprio dalla sopportazione del vissuto quotidiano, narrato con quel tanto di verve sufficiente a scuotere le emozioni del lettore. Quest'ultimo viene da subito coinvolto dal ritmo della narrazione, vivendo appieno gli stati d'animo dei protagonisti: sfogliando le pagine soffre e gode con loro, di volta in volta s'immedesima e tende a distaccarsene. Sono uomini e donne, quelli del romanzo, cosi vicini al lettore da sembrargli quasi tangibili. Gradevole poi il tocco soggettivo dell'autrice, pressante ed emotivo, che alterna sapientemente il suo punto di vista a quello dei personaggi. Tematiche delicate come l'amore, il sesso, l'ipocrisia e il dolore, sono quindi vissute sotto ottiche completamente differenti, dove la Fasano e il lettore ci mettono emotivamente lo zampino. E` interessante inoltre notare con quanta maestria l'autrice sia stata in grado di collegare il vissuto dei suoi "attori": il romanzo del resto fila scorrevolmente, i singoli episodi sono esposti con tanta schiettezza e veridicità da mettere il lettore in soggezione. Tutta l'opera emerge prepotentemente dalla carta, marchiandosi a fuoco nel cuore di chi ne degusta le pagine: il sapore è quello di un film mai noioso, abilmente strutturato e sceneggiato con passione. Chi non ha paura delle proprie emozioni non ne resterà` affatto deluso. Di Stefano Musco