Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788865161739 |
Publisher: | Altreconomia | Publication: | April 1, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788865161739 |
Publisher: | Altreconomia |
Publication: | April 1, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La copertina di Altreconomia è dedicata al movimento che qualcuno definì la “seconda potenza mondiale”. A 12 anni dalla oceanica manifestazione contro la guerra in Iraq abbiamo raccolto le opinioni di alcuni protagonisti dell’azione pacifista, in un mondo pieno di guerre. Da Rete Disarmo al Movimento nonviolento.
Dove la Siria si rifugia. Reportage dalla Turchia e dai campi che ospitano 1,5 milioni di siriani, in fuga dalla guerra. Nel Paese medio-orientale e in quelli vicini sono almeno 18 milioni coloro che necessitano assistenza.
Nel mondo 863 milioni di persone vivono in uno slum. Come e perché il “diritto umano” alla casa non è garantito a tutti. L'intervista a Leilani Farha, relatrice speciale delle Nazioni Unite sul tema.
Viaggio nel Paese della lana. Dalla pecora al maglione c’è una filiera complessa, che alcuni pionieri hanno deciso di ricostruire. Ne abbiamo seguito il “gomitolo” dal Piemonte al Veneto. L’obiettivo: garantire capi di qualità.
600 milioni di euro è il valore “estraibile” stimato degli indumenti usati raccolti in Italia, 6 euro al chilogrammo. Dopo le inchieste della magistratura che hanno riguardato il settore, ecco il punto sulla raccolta degli abiti usati. Dando la parola a chi si occupa di gestire i 30mila “cassonetti gialli”
Ogni giorno un solo ipermercato di medie dimensioni a Milano avanza 40 chili di pane. 14.400 all’anno. Abbiamo ricostruito il “valore del pane” e le buone pratiche che ne limitano gli sprechi.
Non solo Malindi. Il nostro viaggio nelle contee di Nakuru e Baringo nella Rift Valley del Kenya, dove comunità emarginate difendono l’ambiente e sviluppano nuove filiere. Grazie all’impegno della ong italiana Mani Tese, Slow Food, Wwf e Viaggiemiraggi.
Il 24 aprile 2015 il Parco nazionale dello Stelvio compie 80 anni. Interessi politici ed economici -lo sci e la caccia su tutti- ne hanno favorito lo smembramento. Che rischia di danneggiare il più importante contenitore di biodiversità d’Europa.
La copertina di Altreconomia è dedicata al movimento che qualcuno definì la “seconda potenza mondiale”. A 12 anni dalla oceanica manifestazione contro la guerra in Iraq abbiamo raccolto le opinioni di alcuni protagonisti dell’azione pacifista, in un mondo pieno di guerre. Da Rete Disarmo al Movimento nonviolento.
Dove la Siria si rifugia. Reportage dalla Turchia e dai campi che ospitano 1,5 milioni di siriani, in fuga dalla guerra. Nel Paese medio-orientale e in quelli vicini sono almeno 18 milioni coloro che necessitano assistenza.
Nel mondo 863 milioni di persone vivono in uno slum. Come e perché il “diritto umano” alla casa non è garantito a tutti. L'intervista a Leilani Farha, relatrice speciale delle Nazioni Unite sul tema.
Viaggio nel Paese della lana. Dalla pecora al maglione c’è una filiera complessa, che alcuni pionieri hanno deciso di ricostruire. Ne abbiamo seguito il “gomitolo” dal Piemonte al Veneto. L’obiettivo: garantire capi di qualità.
600 milioni di euro è il valore “estraibile” stimato degli indumenti usati raccolti in Italia, 6 euro al chilogrammo. Dopo le inchieste della magistratura che hanno riguardato il settore, ecco il punto sulla raccolta degli abiti usati. Dando la parola a chi si occupa di gestire i 30mila “cassonetti gialli”
Ogni giorno un solo ipermercato di medie dimensioni a Milano avanza 40 chili di pane. 14.400 all’anno. Abbiamo ricostruito il “valore del pane” e le buone pratiche che ne limitano gli sprechi.
Non solo Malindi. Il nostro viaggio nelle contee di Nakuru e Baringo nella Rift Valley del Kenya, dove comunità emarginate difendono l’ambiente e sviluppano nuove filiere. Grazie all’impegno della ong italiana Mani Tese, Slow Food, Wwf e Viaggiemiraggi.
Il 24 aprile 2015 il Parco nazionale dello Stelvio compie 80 anni. Interessi politici ed economici -lo sci e la caccia su tutti- ne hanno favorito lo smembramento. Che rischia di danneggiare il più importante contenitore di biodiversità d’Europa.