Author: | Giulio Ferroni | ISBN: | 9788869730696 |
Publisher: | Salerno Editrice | Publication: | July 22, 2015 |
Imprint: | Salerno Editrice | Language: | Italian |
Author: | Giulio Ferroni |
ISBN: | 9788869730696 |
Publisher: | Salerno Editrice |
Publication: | July 22, 2015 |
Imprint: | Salerno Editrice |
Language: | Italian |
Massimo poeta del Cinquecento, tra i maggiori della letteratura italiana, Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474-Ferrara 1533) deve la sua fama soprattutto al capolavoro per cui ancora oggi è letto e studiato in tutto il mondo: l’Orlando furioso. Ma il mondo poetico dell’Ariosto è ben piú ampio e variegato: egli fu infatti raffinato poeta latino; autore di pungenti satire e di un interessante epistolario; scrittore di fortunate commedie in versi e in prosa, quali la Cassaria, I Suppositi, la Lena. Su questi temi verte la prima parte del volume; che si distende invece, nella seconda, in una disamina ravvicinata del Furioso, del quale vengono indagate le fonti (latine, in particolare l’Eneide, e volgari, a cominciare da quell’Orlando innamorato del Boiardo di cui il Furioso si propone quale continuazione), i progressi creativi, le edizioni, la fortuna. Un ampio capitolo è dedicato a un “percorso di lettura” – una delle maggiori novità del libro – che ricostruisce l’articolazione interna dell’opera, seguendo partitamente le mille vicende dei suoi personaggi: l’eroe eponimo, segnato dalla sua “pazzia” d’amore, l’evanescente e sempre in fuga Angelica, i tanti eroi cristiani e saraceni chiamati via via a compiere mirabili gesta. Dedicato agli Estensi, alle cui dipendenze Ariosto soggiornava, il Furioso disegna, con la sua lieve ironia, una sottile critica degli stessi modelli cortigiani e apre la strada al moderno romanzo europeo. Completano il volume una ricca bibliografia e ampi indici finali, compreso quello dei personaggi dell’Orlando furioso, particolarmente utile per orientare il lettore nell’intricata “selva” in cui l’Ariosto si è dilettato a far muovere «donne» e «cavallier» impegnati in «audaci imprese».
Massimo poeta del Cinquecento, tra i maggiori della letteratura italiana, Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474-Ferrara 1533) deve la sua fama soprattutto al capolavoro per cui ancora oggi è letto e studiato in tutto il mondo: l’Orlando furioso. Ma il mondo poetico dell’Ariosto è ben piú ampio e variegato: egli fu infatti raffinato poeta latino; autore di pungenti satire e di un interessante epistolario; scrittore di fortunate commedie in versi e in prosa, quali la Cassaria, I Suppositi, la Lena. Su questi temi verte la prima parte del volume; che si distende invece, nella seconda, in una disamina ravvicinata del Furioso, del quale vengono indagate le fonti (latine, in particolare l’Eneide, e volgari, a cominciare da quell’Orlando innamorato del Boiardo di cui il Furioso si propone quale continuazione), i progressi creativi, le edizioni, la fortuna. Un ampio capitolo è dedicato a un “percorso di lettura” – una delle maggiori novità del libro – che ricostruisce l’articolazione interna dell’opera, seguendo partitamente le mille vicende dei suoi personaggi: l’eroe eponimo, segnato dalla sua “pazzia” d’amore, l’evanescente e sempre in fuga Angelica, i tanti eroi cristiani e saraceni chiamati via via a compiere mirabili gesta. Dedicato agli Estensi, alle cui dipendenze Ariosto soggiornava, il Furioso disegna, con la sua lieve ironia, una sottile critica degli stessi modelli cortigiani e apre la strada al moderno romanzo europeo. Completano il volume una ricca bibliografia e ampi indici finali, compreso quello dei personaggi dell’Orlando furioso, particolarmente utile per orientare il lettore nell’intricata “selva” in cui l’Ariosto si è dilettato a far muovere «donne» e «cavallier» impegnati in «audaci imprese».