Author: | Giovanni Belardelli | ISBN: | 9788849834918 |
Publisher: | Rubbettino Editore | Publication: | July 9, 2012 |
Imprint: | Rubbettino Editore | Language: | Italian |
Author: | Giovanni Belardelli |
ISBN: | 9788849834918 |
Publisher: | Rubbettino Editore |
Publication: | July 9, 2012 |
Imprint: | Rubbettino Editore |
Language: | Italian |
Qual è la vera identità politica della Seconda Repubblica? Su cosa si basa la forma male abbozzata di bipolarismo che abbiamo conosciuto? Tangentopoli ha spazzato via o delegittimato, come in un vortice, tutte le tradizioni politico-ideologiche sulle quali si era costruito, per un cinquantennio, il sistema istituzionale della Prima Repubblica. Il loro posto, nel ventennio cosiddetto della Seconda Repubblica, è stato preso dal berlusconismo (a destra) e dall’antiberlusconismo (a sinistra): due culture politiche sui generis, polemiche e conflittuali, povere intellettualmente e prive di respiro progettuale, caratterizzate da un eccesso di radicalismo verbale e da una visione demonizzante dell’avversario politico. Tutti elementi che hanno contribuito a trasformare la lotta tra partiti in una guerra civile strisciante, ad indebolire la percezione dell’interesse generale e il senso di appartenenza degli italiani ad una stessa comunità nazionale e a marginalizzare le correnti riformiste e liberali presenti nei diversi schieramenti.
Qual è la vera identità politica della Seconda Repubblica? Su cosa si basa la forma male abbozzata di bipolarismo che abbiamo conosciuto? Tangentopoli ha spazzato via o delegittimato, come in un vortice, tutte le tradizioni politico-ideologiche sulle quali si era costruito, per un cinquantennio, il sistema istituzionale della Prima Repubblica. Il loro posto, nel ventennio cosiddetto della Seconda Repubblica, è stato preso dal berlusconismo (a destra) e dall’antiberlusconismo (a sinistra): due culture politiche sui generis, polemiche e conflittuali, povere intellettualmente e prive di respiro progettuale, caratterizzate da un eccesso di radicalismo verbale e da una visione demonizzante dell’avversario politico. Tutti elementi che hanno contribuito a trasformare la lotta tra partiti in una guerra civile strisciante, ad indebolire la percezione dell’interesse generale e il senso di appartenenza degli italiani ad una stessa comunità nazionale e a marginalizzare le correnti riformiste e liberali presenti nei diversi schieramenti.