Cultura dell'acqua e progettazione paesistica

Nonfiction, Art & Architecture, Architecture, Landscape
Cover of the book Cultura dell'acqua e progettazione paesistica by Michele Ercolini, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Michele Ercolini ISBN: 9788849291384
Publisher: Gangemi Editore Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Michele Ercolini
ISBN: 9788849291384
Publisher: Gangemi Editore
Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, anzitutto, confrontarsi con la complessità dell'elemento "acqua". Liquido incolore e insapore, origine dell'umanità, "oro blu" del pianeta, protagonista dinamico, camaleontico ed imprevedibile del territorio, componente del paesaggio in perenne trasformazione nei confini, nelle forme, mai eguale a se stesso, con valenze simboliche, rituali e metafisiche difficilmente eguagliabili. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa affrontare la questione della sostenibilità in termini ecologico-ambientali, economici, etici. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa porre l'accento sulle criticità e sull'emergenze. Emergenza a scala "globale", vera e propria crisi planetaria che vede l'acqua tra due estremi: da una parte, l'acqua che fa paura perché manca, non c'è (siccità e desertificazione) e, all'opposto, l'acqua che fa paura in quanto calamità che distrugge, devasta, inonda (alluvioni). Emergenza alla scala del "quotidiano" da ricercarsi nella persistente offesa ai paesaggi d'acqua (dai fiumi, ai laghi, alle zone umide), al sempre più colorito e poco rispettoso lessico fatto di "indifferenza", "emarginazione" e degrado. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa mettere in primo piano il patrimonio di memorie, valori, saperi ed identità, oggi sempre più a rischio estinzione e per questo da recuperare e salvaguardare. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, infine, impegnarsi nella costruzione di una piattaforma comune di riferimenti conoscitivi e di opzioni strategiche, da cui far discendere indicazioni per la definizione di regole e di indirizzi ("sistema delle scelte") in grado di soddisfare le diverse esigenze e le aspettative delle comunità locali, in accordo con i principi della sostenibilità, dello sviluppo e della qualità paesistica dei luoghi d'acqua. Michele Ercolini (La Spezia, 1974), Architetto, Dottore di Ricerca in Progettazione paesistica, attualmente è Assegnista di ricerca (ICAR/15) presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell'Università degli Studi di Firenze. Dal 2006 svolge attività didattica come Docente a contratto presso le Università degli Studi di Firenze, Perugia e Bologna. Ha promosso, organizzato e coordinato Seminari di studio e Convegni nazionali ed internazionali. Oltre all'attività didattica e di ricerca, dal 2001 ha intrapreso collaborazioni professionali con particolare riguardo agli interventi su aree sensibili, pianificazione paesistica, pianificazione delle aree protette, riqualificazione ambientale, pianificazione urbanistica, eccetera. Ha pubblicato libri, saggi e articoli su riviste specializzate.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, anzitutto, confrontarsi con la complessità dell'elemento "acqua". Liquido incolore e insapore, origine dell'umanità, "oro blu" del pianeta, protagonista dinamico, camaleontico ed imprevedibile del territorio, componente del paesaggio in perenne trasformazione nei confini, nelle forme, mai eguale a se stesso, con valenze simboliche, rituali e metafisiche difficilmente eguagliabili. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa affrontare la questione della sostenibilità in termini ecologico-ambientali, economici, etici. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa porre l'accento sulle criticità e sull'emergenze. Emergenza a scala "globale", vera e propria crisi planetaria che vede l'acqua tra due estremi: da una parte, l'acqua che fa paura perché manca, non c'è (siccità e desertificazione) e, all'opposto, l'acqua che fa paura in quanto calamità che distrugge, devasta, inonda (alluvioni). Emergenza alla scala del "quotidiano" da ricercarsi nella persistente offesa ai paesaggi d'acqua (dai fiumi, ai laghi, alle zone umide), al sempre più colorito e poco rispettoso lessico fatto di "indifferenza", "emarginazione" e degrado. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa mettere in primo piano il patrimonio di memorie, valori, saperi ed identità, oggi sempre più a rischio estinzione e per questo da recuperare e salvaguardare. Parlare di Cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, infine, impegnarsi nella costruzione di una piattaforma comune di riferimenti conoscitivi e di opzioni strategiche, da cui far discendere indicazioni per la definizione di regole e di indirizzi ("sistema delle scelte") in grado di soddisfare le diverse esigenze e le aspettative delle comunità locali, in accordo con i principi della sostenibilità, dello sviluppo e della qualità paesistica dei luoghi d'acqua. Michele Ercolini (La Spezia, 1974), Architetto, Dottore di Ricerca in Progettazione paesistica, attualmente è Assegnista di ricerca (ICAR/15) presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell'Università degli Studi di Firenze. Dal 2006 svolge attività didattica come Docente a contratto presso le Università degli Studi di Firenze, Perugia e Bologna. Ha promosso, organizzato e coordinato Seminari di studio e Convegni nazionali ed internazionali. Oltre all'attività didattica e di ricerca, dal 2001 ha intrapreso collaborazioni professionali con particolare riguardo agli interventi su aree sensibili, pianificazione paesistica, pianificazione delle aree protette, riqualificazione ambientale, pianificazione urbanistica, eccetera. Ha pubblicato libri, saggi e articoli su riviste specializzate.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Tra cultura e capitalismo. La soggettività nella sociologia di Adorno e Marcuse by Michele Ercolini
Cover of the book Napoleone entra a New York. Chaim Koppelman e l’Imperatore. Opere 1957-2007 by Michele Ercolini
Cover of the book Abitare il recinto by Michele Ercolini
Cover of the book Città e parchi by Michele Ercolini
Cover of the book Same same but different: a comparison of 6th millennium bce communities in Southern Caucasia and Northwestern Iran by Michele Ercolini
Cover of the book Del dovere e del diritto di ospitalità by Michele Ercolini
Cover of the book The elephant remains from Gavur Lake (South-Eastern Turkey). Restoration and display by Michele Ercolini
Cover of the book Il fondo fotografico del Piano Regolatore di Roma 1883 by Michele Ercolini
Cover of the book Diritto, consenso e società nella Germania nazista by Michele Ercolini
Cover of the book Principi di tattica militare by Michele Ercolini
Cover of the book Principi di Santa Romana Chiesa 2 by Michele Ercolini
Cover of the book Rivista Storica del Lazio n. 16/2002 by Michele Ercolini
Cover of the book Del Culto e della Cultura by Michele Ercolini
Cover of the book L'architettura delle cupole a Roma 1580-1670 by Michele Ercolini
Cover of the book Operare i forti by Michele Ercolini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy