Author: | Anna Maria Zanchetta | ISBN: | 9788884497161 |
Publisher: | Editrice Veneta | Publication: | October 17, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Anna Maria Zanchetta |
ISBN: | 9788884497161 |
Publisher: | Editrice Veneta |
Publication: | October 17, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dalla casa del tempo perduto cui allude il titolo è una casa di riposo dalla quale un’ospite scrive alla figlia una serie di lettere. Sono lettere che raccontano, come efficacissimi cortometraggi, la vita quotidiana all’interno dell’istituto. Un luogo in cui si vive in attesa della morte o nella speranza vana di tornare casa, con l’assistenza professionale ma priva di calore umano del personale, la strana cattiveria delle suore, la compagnia degli altri anziani, che in molti casi non hanno più la testa che funziona a dovere. Le lettere esprimono più una pacata rassegnazione che una vera indignazione, descrivendo quello che succede con precisione giornalistica spesso accompagnata da una feroce ironia. Anche chi le scrive non è certo in casa di riposo per sua scelta, ma vi è stata portata quasi con l’inganno, e pagina dopo pagina, si scivola verso la drammatica ultima lettera, che rivela la tragica verità della sofferenza e del tradimento patito. La casa di riposo di cui racconta il libro è immaginaria, ma crediamo abbastanza verosimile, e questo libro apre uno squarcio su un mondo di cui forse dovremmo sapere di più.
Dalla casa del tempo perduto cui allude il titolo è una casa di riposo dalla quale un’ospite scrive alla figlia una serie di lettere. Sono lettere che raccontano, come efficacissimi cortometraggi, la vita quotidiana all’interno dell’istituto. Un luogo in cui si vive in attesa della morte o nella speranza vana di tornare casa, con l’assistenza professionale ma priva di calore umano del personale, la strana cattiveria delle suore, la compagnia degli altri anziani, che in molti casi non hanno più la testa che funziona a dovere. Le lettere esprimono più una pacata rassegnazione che una vera indignazione, descrivendo quello che succede con precisione giornalistica spesso accompagnata da una feroce ironia. Anche chi le scrive non è certo in casa di riposo per sua scelta, ma vi è stata portata quasi con l’inganno, e pagina dopo pagina, si scivola verso la drammatica ultima lettera, che rivela la tragica verità della sofferenza e del tradimento patito. La casa di riposo di cui racconta il libro è immaginaria, ma crediamo abbastanza verosimile, e questo libro apre uno squarcio su un mondo di cui forse dovremmo sapere di più.