Author: | Roberto Fini | ISBN: | 9788820360566 |
Publisher: | Hoepli | Publication: | November 18, 2013 |
Imprint: | Hoepli | Language: | Italian |
Author: | Roberto Fini |
ISBN: | 9788820360566 |
Publisher: | Hoepli |
Publication: | November 18, 2013 |
Imprint: | Hoepli |
Language: | Italian |
Da quasi mezzo secolo a quelli che sono ritenuti i migliori economisti viventi viene attribuito il Premio Nobel per l'Economia. Ogni anno l'attribuzione del premio è accompagnata da accese discussioni sulla qualità dello studioso vincitore: le domande sono sempre le medesime: meritava il premio? È davvero lo studioso di maggior valore? Sono discussioni in parte giustificate dal fatto che a volte si ha la sensazione che il Premio venga attribuito a studiosi poco conosciuti, mentre altri, di chiara fama ne vengono esclusi. Questo lavoro ricostruisce la storia del Premio Nobel per l'Economia attraverso i più importanti studiosi cui è stato attribuito nel corso del tempo. Di proposito, non è stato seguito un percorso cronologico, ma è stato utilizzato un criterio tematico, attribuendo agli autori l'appartenenza a un dato orientamento di ricerca. Si scopre così che nella relativamente breve storia del premio esso è stato attribuito ad autori di orientamento liberista (gli economisti d'acqua dolce, secondo una ironica definizione di Krugman) oppure a studiosi più vicini agli orientamenti keynesiani (economisti d'acqua salata). La divisione liberisti vs keynesiani è una partizione che ormai è entrata a far parte delle classificazioni abituali della storia del pensiero economico ed ha un valore relativo e comunque non esaustivo. Si scoprirà infatti che, in particolare negli ultimi anni, la teoria economica ha saputo diversificarsi ed andare oltre la tradizionale classificazione. E il Premio Nobel ha registrato queste novità, dimostrando che la scienza economica contemporanea si serve di apporti che possono provenire da ricercatori di orientamento e formazione molto diversi. Il volume offre una visione parziale ma significativa dello stato dell'arte della scienza economica, utilizzando come chiave di lettura la biografia intellettuale di numerosi premiati Nobel. Così facendo permette di scoprire che si può dire molto di negativo dell'economia; e anche del Premio Nobel. Ma anche molto di positivo: dell'una e dell'altro…
Da quasi mezzo secolo a quelli che sono ritenuti i migliori economisti viventi viene attribuito il Premio Nobel per l'Economia. Ogni anno l'attribuzione del premio è accompagnata da accese discussioni sulla qualità dello studioso vincitore: le domande sono sempre le medesime: meritava il premio? È davvero lo studioso di maggior valore? Sono discussioni in parte giustificate dal fatto che a volte si ha la sensazione che il Premio venga attribuito a studiosi poco conosciuti, mentre altri, di chiara fama ne vengono esclusi. Questo lavoro ricostruisce la storia del Premio Nobel per l'Economia attraverso i più importanti studiosi cui è stato attribuito nel corso del tempo. Di proposito, non è stato seguito un percorso cronologico, ma è stato utilizzato un criterio tematico, attribuendo agli autori l'appartenenza a un dato orientamento di ricerca. Si scopre così che nella relativamente breve storia del premio esso è stato attribuito ad autori di orientamento liberista (gli economisti d'acqua dolce, secondo una ironica definizione di Krugman) oppure a studiosi più vicini agli orientamenti keynesiani (economisti d'acqua salata). La divisione liberisti vs keynesiani è una partizione che ormai è entrata a far parte delle classificazioni abituali della storia del pensiero economico ed ha un valore relativo e comunque non esaustivo. Si scoprirà infatti che, in particolare negli ultimi anni, la teoria economica ha saputo diversificarsi ed andare oltre la tradizionale classificazione. E il Premio Nobel ha registrato queste novità, dimostrando che la scienza economica contemporanea si serve di apporti che possono provenire da ricercatori di orientamento e formazione molto diversi. Il volume offre una visione parziale ma significativa dello stato dell'arte della scienza economica, utilizzando come chiave di lettura la biografia intellettuale di numerosi premiati Nobel. Così facendo permette di scoprire che si può dire molto di negativo dell'economia; e anche del Premio Nobel. Ma anche molto di positivo: dell'una e dell'altro…