Author: | Gian Paolo Spaliviero | ISBN: | 9788892513433 |
Publisher: | Gian Paolo Spaliviero | Publication: | November 1, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Gian Paolo Spaliviero |
ISBN: | 9788892513433 |
Publisher: | Gian Paolo Spaliviero |
Publication: | November 1, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La fermentazione è una delle tecniche di conservazione più antiche del mondo. L’uomo molto per tempo ha imparato ad utilizzare questo processo naturale causato dai batteri, per conservare a lungo frutta e verdura, carne e pesce, aumentandone allo stesso tempo sapore e digeribilità.
La fermentazione casalinga, antica di millenni, è stata abbandonata in questi ultimi decenni a causa dell ‘avvento dei conservanti chimici e dello sviluppo della catena del freddo con la conseguente produzione di cibi industriali di massa ottenuti con processi rispondenti alle moderne esigenze di sicurezza alimentare ed igiene. Tutto ciò che non è ipercontrollato, sterilizzato, standardizzato a rigidissimi protocolli salutisti, è erroneamente ritenuto pericoloso per la vita umana, mentre sono proprio queste metodologie produttive e la eccessiva raffinazione dei cibi, a causare l’aumento delle malattie di tipo allergico e quelle autoimmuni, quali il diabete tipo1, tiroidite, sclerosi multipla, celiachia, ecc., allo stesso tempo per contro sono diminuite alcune classiche intossicazioni alimentari. Creare il libro è stato per me un percorso affascinante verso la conoscenza, ma anche un viaggio nella storia e nel tempo, in ultimo una presa di coscienza e una maturazione personale. Per questo desidero che possiate tutti goderne e trovare il medesimo giovamento e arricchimento; c’è in noi un istinto naturale che ci porta a voler condividere le cose buone e le conoscenze utili.
Non ho altro da introdurre, se non che spero di riuscire, con questo libro, ad aprirvi la via verso il mondo dei cibi fermentati, si che possiate raggiungere felicemente un perfetto stato di salute e di equilibrio, per quanto ciò sia possibile su di questo pianeta tormentato e non più limpido.
Un’ultima cosa: per onestà intellettuale devo dirvi infine che non tutti gli studiosi e gli scienziati sono concordi sulla validità e salubrità dei derivati della soia e che esistono, da parte di alcuni, riserve e dubbi, specialmente in rifermento alle quantità di utilizzo. Usate prudenza e discernimento.
La fermentazione è una delle tecniche di conservazione più antiche del mondo. L’uomo molto per tempo ha imparato ad utilizzare questo processo naturale causato dai batteri, per conservare a lungo frutta e verdura, carne e pesce, aumentandone allo stesso tempo sapore e digeribilità.
La fermentazione casalinga, antica di millenni, è stata abbandonata in questi ultimi decenni a causa dell ‘avvento dei conservanti chimici e dello sviluppo della catena del freddo con la conseguente produzione di cibi industriali di massa ottenuti con processi rispondenti alle moderne esigenze di sicurezza alimentare ed igiene. Tutto ciò che non è ipercontrollato, sterilizzato, standardizzato a rigidissimi protocolli salutisti, è erroneamente ritenuto pericoloso per la vita umana, mentre sono proprio queste metodologie produttive e la eccessiva raffinazione dei cibi, a causare l’aumento delle malattie di tipo allergico e quelle autoimmuni, quali il diabete tipo1, tiroidite, sclerosi multipla, celiachia, ecc., allo stesso tempo per contro sono diminuite alcune classiche intossicazioni alimentari. Creare il libro è stato per me un percorso affascinante verso la conoscenza, ma anche un viaggio nella storia e nel tempo, in ultimo una presa di coscienza e una maturazione personale. Per questo desidero che possiate tutti goderne e trovare il medesimo giovamento e arricchimento; c’è in noi un istinto naturale che ci porta a voler condividere le cose buone e le conoscenze utili.
Non ho altro da introdurre, se non che spero di riuscire, con questo libro, ad aprirvi la via verso il mondo dei cibi fermentati, si che possiate raggiungere felicemente un perfetto stato di salute e di equilibrio, per quanto ciò sia possibile su di questo pianeta tormentato e non più limpido.
Un’ultima cosa: per onestà intellettuale devo dirvi infine che non tutti gli studiosi e gli scienziati sono concordi sulla validità e salubrità dei derivati della soia e che esistono, da parte di alcuni, riserve e dubbi, specialmente in rifermento alle quantità di utilizzo. Usate prudenza e discernimento.