«Žižek è come Socrate sotto steroidi... un'intelligenza che toglie il fiato.»
Terry Eagleton
«Pochi pensatori ilustrano le contraddizioni del capitalismo meglio di Slavoj Žižek... uno degli intellettuali più influenti al mondo.»
New York Review of Books
«Tumultuoso, enfatico, diretto - Žižek scrive come parla.»
Guardian
Che cos’è il «contraccolpo assoluto»? In Hegel, è una radicale coincidenza degli opposti, in cui la negazione produce al contempo ciò che essa stessa «nega»: e Slavoj Žižek, in questo nuovo lavoro, tenta di elevare il concetto a principio metafisico universale, continuando nella sua opera pluridecennale di reinterpretazione di Hegel e Lacan. Sèguito ideale del fortunato Meno di niente, Il contraccolpo assoluto rileva il fallimento del materialismo filosofico in tutte le sue forme, dal naturalismo scientifico al Nuovo Materialismo di Deleuze, proponendone una formulazione rinnovata alla luce delle più recenti scoperte scientifiche (in primis la fisica quantistica), della psicoanalisi, e del fallimento politico per antonomasia, quello del comunismo novecentesco. Indicando nel materialismo dialettico l’unico vero erede dell’approccio speculativo hegeliano, Žižek, nel suo stile inimitabile (un impasto di cultura alta e di cultura pop, Schönberg e la musica pop, Heidegger e i noir americani), ripensa la tradizione culturale occidentale, offrendo agli abitatori di un Occidente che non smette di tramontare nuove basi e possibilità per ricominciare a pensare il futuro della nostra società.
«Žižek è come Socrate sotto steroidi... un'intelligenza che toglie il fiato.»
Terry Eagleton
«Pochi pensatori ilustrano le contraddizioni del capitalismo meglio di Slavoj Žižek... uno degli intellettuali più influenti al mondo.»
New York Review of Books
«Tumultuoso, enfatico, diretto - Žižek scrive come parla.»
Guardian
Che cos’è il «contraccolpo assoluto»? In Hegel, è una radicale coincidenza degli opposti, in cui la negazione produce al contempo ciò che essa stessa «nega»: e Slavoj Žižek, in questo nuovo lavoro, tenta di elevare il concetto a principio metafisico universale, continuando nella sua opera pluridecennale di reinterpretazione di Hegel e Lacan. Sèguito ideale del fortunato Meno di niente, Il contraccolpo assoluto rileva il fallimento del materialismo filosofico in tutte le sue forme, dal naturalismo scientifico al Nuovo Materialismo di Deleuze, proponendone una formulazione rinnovata alla luce delle più recenti scoperte scientifiche (in primis la fisica quantistica), della psicoanalisi, e del fallimento politico per antonomasia, quello del comunismo novecentesco. Indicando nel materialismo dialettico l’unico vero erede dell’approccio speculativo hegeliano, Žižek, nel suo stile inimitabile (un impasto di cultura alta e di cultura pop, Schönberg e la musica pop, Heidegger e i noir americani), ripensa la tradizione culturale occidentale, offrendo agli abitatori di un Occidente che non smette di tramontare nuove basi e possibilità per ricominciare a pensare il futuro della nostra società.