UNA NUOVA TRADUZIONE DI MASSIMO BIRATTARI PER IL CLASSICO PIÙ AMATO DI TUTTI I TEMPI *** Un aviatore in volo sopra il deserto del Sahara è costretto da un’avaria ad atterrare nel mezzo del nulla. Pensa di essere solo sotto il cielo trapunto di stelle, lontano mille miglia dalla civiltà. Quando all’improvviso, una voce lo sorprende: «Disegnami una pecora!». A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B 612, su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa, piccola e vanitosa. Di lì è partito per un lungo viaggio attraverso il cosmo, durante il quale ha incontrato tanti bizzarri personaggi – un re solitario, un vanitoso che loda solo sé stesso, un arido businessman, un ubriacone che beve per dimenticare, uno zelante lampionaio e un geografo – imparando da ciascuno le piccole grandi verità che compongono il mosaico della saggezza umana. Approdato infine sulla terra viene avvicinato da una volpe che gli chiede di essere addomesticata e gli rivela il segreto più prezioso: quello dell’amicizia. Ma al termine del racconto è tempo per l’uomo e per il bambino di separarsi: il piccolo principe deve far ritorno alla sua rosa. Non prima di aver fatto dono al pilota del suo sorriso e di un confortante messaggio: ogni volta che alzerà il suo sguardo verso le stelle saprà che lassù c’è un piccolo principe che veglia la sua rosa.
UNA NUOVA TRADUZIONE DI MASSIMO BIRATTARI PER IL CLASSICO PIÙ AMATO DI TUTTI I TEMPI *** Un aviatore in volo sopra il deserto del Sahara è costretto da un’avaria ad atterrare nel mezzo del nulla. Pensa di essere solo sotto il cielo trapunto di stelle, lontano mille miglia dalla civiltà. Quando all’improvviso, una voce lo sorprende: «Disegnami una pecora!». A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B 612, su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa, piccola e vanitosa. Di lì è partito per un lungo viaggio attraverso il cosmo, durante il quale ha incontrato tanti bizzarri personaggi – un re solitario, un vanitoso che loda solo sé stesso, un arido businessman, un ubriacone che beve per dimenticare, uno zelante lampionaio e un geografo – imparando da ciascuno le piccole grandi verità che compongono il mosaico della saggezza umana. Approdato infine sulla terra viene avvicinato da una volpe che gli chiede di essere addomesticata e gli rivela il segreto più prezioso: quello dell’amicizia. Ma al termine del racconto è tempo per l’uomo e per il bambino di separarsi: il piccolo principe deve far ritorno alla sua rosa. Non prima di aver fatto dono al pilota del suo sorriso e di un confortante messaggio: ogni volta che alzerà il suo sguardo verso le stelle saprà che lassù c’è un piccolo principe che veglia la sua rosa.