Author: | Mauro Beltrandi | ISBN: | 9788881673698 |
Publisher: | Osanna Edizioni | Publication: | April 4, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mauro Beltrandi |
ISBN: | 9788881673698 |
Publisher: | Osanna Edizioni |
Publication: | April 4, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Romanzo autobiografico, di genere diaristico, incentrato sulla tragedia “minore” rispetto a quella consumata nei campi di sterminio, ma pur sempre tragedia, dei campi di internamento in Polonia e in Germania per prigionieri di guerra, oppositori del governo fascista, italiani, già alleati, poi nemici una volta stipulato l’armistizio.
Gli scenari di base sono spesso comuni: lunghi treni di carri bestiame per viaggi interminabili tra i morsi della fame e del gelo, campi di lavoro gravoso, disciplina brutale, la quotidianità declinata da rituali maniacali. Tuttavia, quando l’apparato organizzativo tedesco si sfalda sotto i bombardamenti e le sconfitte, gli internati si trovano a lavorare sempre più a contatto con la popolazione tedesca e sperimentano l’altra faccia della Germania, quella dal volto umano.
E opportunità di lavoro gratificanti si offrono anche al protagonista di questa storia, opportunità di amicizia e di affetti che rafforzano la speranza nella primavera di liberazione. Anche quando il pericolo e la sofferenza sono più disperanti egli non abdica al tentativo di comprensione e chiarificazione di quanto accade intorno a lui, di testimonianza vissuta in prima linea. Permangono l’incanto per la natura, la curiosità per gli altri, la capacità di rifuggire dalle situazioni che porterebbero in limine mortis, la ricerca di sempre nuovo equilibrio.
Romanzo autobiografico, di genere diaristico, incentrato sulla tragedia “minore” rispetto a quella consumata nei campi di sterminio, ma pur sempre tragedia, dei campi di internamento in Polonia e in Germania per prigionieri di guerra, oppositori del governo fascista, italiani, già alleati, poi nemici una volta stipulato l’armistizio.
Gli scenari di base sono spesso comuni: lunghi treni di carri bestiame per viaggi interminabili tra i morsi della fame e del gelo, campi di lavoro gravoso, disciplina brutale, la quotidianità declinata da rituali maniacali. Tuttavia, quando l’apparato organizzativo tedesco si sfalda sotto i bombardamenti e le sconfitte, gli internati si trovano a lavorare sempre più a contatto con la popolazione tedesca e sperimentano l’altra faccia della Germania, quella dal volto umano.
E opportunità di lavoro gratificanti si offrono anche al protagonista di questa storia, opportunità di amicizia e di affetti che rafforzano la speranza nella primavera di liberazione. Anche quando il pericolo e la sofferenza sono più disperanti egli non abdica al tentativo di comprensione e chiarificazione di quanto accade intorno a lui, di testimonianza vissuta in prima linea. Permangono l’incanto per la natura, la curiosità per gli altri, la capacità di rifuggire dalle situazioni che porterebbero in limine mortis, la ricerca di sempre nuovo equilibrio.