Author: | Giovanni Fasanella | ISBN: | 9788832960556 |
Publisher: | Chiarelettere | Publication: | March 8, 2018 |
Imprint: | Chiarelettere | Language: | Italian |
Author: | Giovanni Fasanella |
ISBN: | 9788832960556 |
Publisher: | Chiarelettere |
Publication: | March 8, 2018 |
Imprint: | Chiarelettere |
Language: | Italian |
Le verità che mancavano sul più importante delitto politico del dopoguerra
La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza. Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L’Italia andava fermata. A tutti i costi.
Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate in questo libro.
L’autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Solo così possiamo capire davvero le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.
“Dobbiamo scoraggiare le iniziative indipendenti del governo italiano nel Mediterraneo e in Medio Oriente.”
Nota interna del Foreign Office, 1970
“Azione a sostegno di un colpo di Stato in Italia o di una diversa azione sovversiva.”
Titolo di un documento top secret del governo britannico contro la politica di Aldo Moro, 1976
“Le ingerenze sono, sempre e comunque, di parte. Tuttavia, nel caso dell’Italia, dobbiamo fare qualcosa di concreto e non limitarci a discutere.”
Reginald Hibbert, sottosegretario del Foreign Office con delega alle questioni europee, 1976
“L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni... Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via.”
Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977
Le verità che mancavano sul più importante delitto politico del dopoguerra
La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza. Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L’Italia andava fermata. A tutti i costi.
Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate in questo libro.
L’autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Solo così possiamo capire davvero le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.
“Dobbiamo scoraggiare le iniziative indipendenti del governo italiano nel Mediterraneo e in Medio Oriente.”
Nota interna del Foreign Office, 1970
“Azione a sostegno di un colpo di Stato in Italia o di una diversa azione sovversiva.”
Titolo di un documento top secret del governo britannico contro la politica di Aldo Moro, 1976
“Le ingerenze sono, sempre e comunque, di parte. Tuttavia, nel caso dell’Italia, dobbiamo fare qualcosa di concreto e non limitarci a discutere.”
Reginald Hibbert, sottosegretario del Foreign Office con delega alle questioni europee, 1976
“L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni... Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via.”
Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977