Nel campo delle arti figurative il mutamento di modelli, di cultura e di stile non coincide affatto con l’inizio del secolo: è negli anni Quaranta che si apre una faglia marcata. È la “resurrezione” improvvisa delle città di Ercolano e Pompei, sepolte dalle ceneri dell’eruzione del 79 d.C e ritrovate dagli scavi del quinto decennio, a imprimere quella svolta radicale in direzione neoclassica che, per le imperscrutabili ragioni della simmetria, viene a coincidere con il solco lasciato nella storia dalla pace di Aquisgrana e dalla conclusione della guerra di successione austriaca. La prima parte del secolo ci consegna l’immagine di una civiltà elegante, frivola, spregiudicata, dedita al lusso, alle feste e ai plaisirs dello stile rocaille. Da questa prospettiva parziale scaturisce quella mitologia dell’ancien régime che insieme a una vena di nostalgia proietta sulle feste galanti di Jean-Antoine Watteau, sulle favole pastorali di Boucher e sulle mascherate di Francesco Guardi l’ombra di una colpa legata al piacere e dunque un destino di dissoluzione fatale. In questo ebook si snoda l’affascinante percorso dell’arte settecentesca, dallo stile rocaille, con l’esaltazione di un superfluo decorativismo, e la contrapposizione degli spazi grandiosi e gerarchicamente scanditi dell’architettura barocca con interni miniaturizzati e in sequenza, che mira a un raffinato piacere dei sensi e al continuo compiacimento estetico, al funzionalismo e alla razionalità, per approdare poi nella propensione per la notte e nella scoperta dell’inconscio.
Nel campo delle arti figurative il mutamento di modelli, di cultura e di stile non coincide affatto con l’inizio del secolo: è negli anni Quaranta che si apre una faglia marcata. È la “resurrezione” improvvisa delle città di Ercolano e Pompei, sepolte dalle ceneri dell’eruzione del 79 d.C e ritrovate dagli scavi del quinto decennio, a imprimere quella svolta radicale in direzione neoclassica che, per le imperscrutabili ragioni della simmetria, viene a coincidere con il solco lasciato nella storia dalla pace di Aquisgrana e dalla conclusione della guerra di successione austriaca. La prima parte del secolo ci consegna l’immagine di una civiltà elegante, frivola, spregiudicata, dedita al lusso, alle feste e ai plaisirs dello stile rocaille. Da questa prospettiva parziale scaturisce quella mitologia dell’ancien régime che insieme a una vena di nostalgia proietta sulle feste galanti di Jean-Antoine Watteau, sulle favole pastorali di Boucher e sulle mascherate di Francesco Guardi l’ombra di una colpa legata al piacere e dunque un destino di dissoluzione fatale. In questo ebook si snoda l’affascinante percorso dell’arte settecentesca, dallo stile rocaille, con l’esaltazione di un superfluo decorativismo, e la contrapposizione degli spazi grandiosi e gerarchicamente scanditi dell’architettura barocca con interni miniaturizzati e in sequenza, che mira a un raffinato piacere dei sensi e al continuo compiacimento estetico, al funzionalismo e alla razionalità, per approdare poi nella propensione per la notte e nella scoperta dell’inconscio.