Author: | Ernesto Assante, Gino Castaldo | ISBN: | 9788858121337 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | June 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Ernesto Assante, Gino Castaldo |
ISBN: | 9788858121337 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | June 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
L'utopia di Woodstock non fu compresa politicamente. Per la sinistra mondiale, legata al mondo comunista, essa rappresentava una distorsione nella lotta contro l'imperialismo. Per i conservatori fu la manifestazione di un 'disordine morale'. Per Ernesto Assante e Gino Castaldo fu il primo grande laboratorio «di prove generali per un mondo libero». Gennaro Malgieri, Il Sole 24 Ore Restano i ricordi e le loro canzoni, e non sono solo canzonette. Nel libro di Assante e Castaldo il rock è anche voglia di trasformazioni, esercizio di libertà, orgoglio identitario di una generazione che pensò di cambiare il mondo. Antonio Calabrò, Il Mondo Assante e Castaldo, tra i più colti rockologi italiani, hanno ambiziosamente scelto di raccontare il festival di Woodstock del 1969 nel contesto degli sconvolgimenti sociali e culturali dell'epoca. E ci sono riusciti. Con equilibrio tra sintesi e analisi, spiegano le molte sfumature di un movimento epocale. Paul Bompard, Internazionale
L'utopia di Woodstock non fu compresa politicamente. Per la sinistra mondiale, legata al mondo comunista, essa rappresentava una distorsione nella lotta contro l'imperialismo. Per i conservatori fu la manifestazione di un 'disordine morale'. Per Ernesto Assante e Gino Castaldo fu il primo grande laboratorio «di prove generali per un mondo libero». Gennaro Malgieri, Il Sole 24 Ore Restano i ricordi e le loro canzoni, e non sono solo canzonette. Nel libro di Assante e Castaldo il rock è anche voglia di trasformazioni, esercizio di libertà, orgoglio identitario di una generazione che pensò di cambiare il mondo. Antonio Calabrò, Il Mondo Assante e Castaldo, tra i più colti rockologi italiani, hanno ambiziosamente scelto di raccontare il festival di Woodstock del 1969 nel contesto degli sconvolgimenti sociali e culturali dell'epoca. E ci sono riusciti. Con equilibrio tra sintesi e analisi, spiegano le molte sfumature di un movimento epocale. Paul Bompard, Internazionale