Author: | Claire Messud | ISBN: | 9788833973913 |
Publisher: | Bollati Boringhieri | Publication: | April 16, 2015 |
Imprint: | Bollati Boringhieri | Language: | Italian |
Author: | Claire Messud |
ISBN: | 9788833973913 |
Publisher: | Bollati Boringhieri |
Publication: | April 16, 2015 |
Imprint: | Bollati Boringhieri |
Language: | Italian |
Quando, la mattina di un martedì, Maria entra come sempre nell’appartamento di Mrs Ellington per fare le pulizie, e vede la striscia di sangue che imbratta la parete dall’ingresso alla camera da letto, pensa che sia arrivata la fine. Invece trova la vecchia signora addormentata nel suo grande letto, con le spalle appoggiate a tre cuscini e coperte dalla liseuse di lana rosa, in perfetta salute. La routine può riprendere intatta: Mrs Ellington e il lavoro del martedì sono sempre state l’unica realtà sicura, in mezzo alla tempesta delle relazioni di Maria con il figlio, la nuora e i nipoti; anche dopo esser stata licenziata a male parole dalla scorbutica signora, e poi richiamata in servizio grazie alla mediazione di una figlia preoccupata più per sé che non per la madre, Maria ha ripreso a frequentare la casa di Mrs Ellington tutti i martedì, sedendosi in salotto con la tazza di tè che la padrona di casa serve immancabilmente alla domestica. Ma la scoperta di quella striscia di sangue sulla parete rende le cose più difficili, e la routine rischia di sparire, come tutto il resto intorno a Maria, rimasta sola a fare i conti con un passato molto ingombrante, dall’Europa in guerra al Canada, dalla vedovanza precoce ai contrasti con il figlio, un percorso che rischia di soffocare con il suo peso anche il presente. «La donna del martedì», come «la donna del piano di sopra» del fortunato, eponimo romanzo della Messud, deve fare i conti con la delusione, la frustrazione e la solitudine conseguenze di un marcato senso del dovere e del sacrificio: due storie diversissime, che hanno in comune protagoniste femminili troppo generose di sé, e lo stile sicuro di un’autrice di successo.
Quando, la mattina di un martedì, Maria entra come sempre nell’appartamento di Mrs Ellington per fare le pulizie, e vede la striscia di sangue che imbratta la parete dall’ingresso alla camera da letto, pensa che sia arrivata la fine. Invece trova la vecchia signora addormentata nel suo grande letto, con le spalle appoggiate a tre cuscini e coperte dalla liseuse di lana rosa, in perfetta salute. La routine può riprendere intatta: Mrs Ellington e il lavoro del martedì sono sempre state l’unica realtà sicura, in mezzo alla tempesta delle relazioni di Maria con il figlio, la nuora e i nipoti; anche dopo esser stata licenziata a male parole dalla scorbutica signora, e poi richiamata in servizio grazie alla mediazione di una figlia preoccupata più per sé che non per la madre, Maria ha ripreso a frequentare la casa di Mrs Ellington tutti i martedì, sedendosi in salotto con la tazza di tè che la padrona di casa serve immancabilmente alla domestica. Ma la scoperta di quella striscia di sangue sulla parete rende le cose più difficili, e la routine rischia di sparire, come tutto il resto intorno a Maria, rimasta sola a fare i conti con un passato molto ingombrante, dall’Europa in guerra al Canada, dalla vedovanza precoce ai contrasti con il figlio, un percorso che rischia di soffocare con il suo peso anche il presente. «La donna del martedì», come «la donna del piano di sopra» del fortunato, eponimo romanzo della Messud, deve fare i conti con la delusione, la frustrazione e la solitudine conseguenze di un marcato senso del dovere e del sacrificio: due storie diversissime, che hanno in comune protagoniste femminili troppo generose di sé, e lo stile sicuro di un’autrice di successo.